Sono un’ottantina le coabitazioni attive a Trento, tre riguardano giovani da poco maggiorenni. Negli altri casi si tratta di uomini separati, senza lavoro o donne vedove che cercano ospitalità in famiglia per alleviare solitudine e problemi economici. I progetti, Casa solidale e Giovani per casa, sono portati avanti con passione dall’associazione Ama. L’obiettivo è semplice, mettere in contatto persone in difficoltà con chi, invece, ha spazi, fisici e mentali, per ospitare chi ha bisogno. L’associazione ha deciso quest’anno anche di promuovere un corso di formazione per insegnare l’arte dell’accoglienza. Si parte lunedì 17 ottobre a villa Sant’Ignazio a Trento. Le iscrizioni al corso sono aperte fino al sette di ottobre, 5 gli appuntamenti in programma. Il laboratorio è gratuito, sul sito del Comune è pubblicato anche uno spot promozionale.
Sentiamo Sandra Venturelli coordinatrice di Ama: