Trenta indagati nell’ambito della maxi inchiesta sulle sovvenzioni truffaldine ottenute dall’Inps di Bolzano con false attestazioni vogliono risarcire l’ente e hanno chiesto di poter patteggiare la pena.
Ieri il pubblico ministero Igor Secco (NELLA FOTO) ha dato il proprio benestare alla definizione di tutti e trenta gli indagati subordinando il via libera al patteggiamento al risarcimento del danno arrecato all’ente (che fu complessivamente di 490 mila euro).
Il pubblico ministero non ha dato invece l’assenso al patteggiamento di Erich Mulser, l’ex funzionario Insp di Egna, accusato di aver collaborato con false attestazioni per ottenere utilità personali