L’assessora alla coesione sociale, Rosmarie Pamer e l’assessore alla prevenzione sanitaria e salute, Hubert Messner, hanno concordato l’adozione di strategie d’azione comuni e misure specifiche nei settori delle politiche sociali e della sanità. Uno dei punti focali del loro mandato politico nel prossimo futuro sarà la realizzazione di case della Comunità, strutture dove garantire e rafforzare l’assistenza territoriale.
Conferenza stampa congiunta questa mattina a Palazzo Widmann a Bolzano per i due assessori. Con una popolazione locale che nei prossimi 10-15 anni si avvia verso un crollo delle nascite e aumento delle persone anziane da accudire sono allo studio o in fase di realizzazione strutture per rafforzare l’assistenza territoriale e finanziamenti governativi come ha confermato l’assessore provinciale Messner citando come esempio il nuovo centro di Laives, attualmente in fase di realizzazione. In futuro, la nuova struttura ospiterà ambulatori per medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. Nei prossimi anni, fino al 2026, saranno costruite, in totale, dieci nuove case della Comunità.
Il lavoro di rete tra i due Dipartimenti riguarderà anche l’impegno in favore di persone affette da demenza: una malattia che ogni anno viene diagnosticata a circa 1000 persone in Alto Adige. In questo contesto, l’assessora provinciale alla Coesione sociale, Rosmarie Pamer, ha indicato le cosiddette “Memory clinic” e il percorso di assistenza per la demenza come elementi fondamentali. “Si tratta di un’interfaccia socio-sanitaria per collegare meglio le varie fasi dell’assistenza”, ha spiegato l’assessora provinciale. La cooperazione è necessaria anche nel settore dell’assistenza alle persone con gravi disabilità neurologiche.[Vs]