“Dobbiamo registrare e dire che il Trentino non parte dal punto di vista della prevenzione dall’anno zero, perché se fosse stato così i danni sarebbero stati peggiori”. Lo ha detto il vicepresidente della Provincia di Trento e assessore all’ambiente, Mario Tonina, parlando dei danni causati dalla tempesta Vaia nel corso della presentazione del bilancio del percorso fatto in questa legislatura (2018-2023) dall’assessorato provinciale all’ambiente, in sala Belli, nella sede della Provincia di Trento. Dopo “quanto successo nel 1966 in Trentino e quanto successo con Stava, si è lavorato per garantire prevenzione. Stiamo investendo 50 milioni all’anno attraverso i Bacini montani proprio per fare quelle opere, per investire in prevenzione”, ha aggiunto il vicepresidente della Provincia di Trento. Il lavoro dell’assessorato, ha detto Tonina, è iniziato con “gli stati generali della montagna”, ed è proseguito con l’approvazione della Spross (Strategia provinciale sviluppo sostenibile) e del Programma Trentino 2021-2023. Per quanto riguarda il tema dei rifiuti, “venerdì porterò l’ultima delibera che riguarda l’approvazione dell’Addendum”, ha aggiunto il vicepresidente della Provincia di Trento.
CLIMA, IL TRENTINO NON E’ ALL’ANNO ZERO IN FATTO DI PREVENZIONE
In autunno sarà presentato il report sul clima in provincia
17 Agosto 2023
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