Ha creato un vero e proprio strappo politico, all’interno della maggioranza in Alto Adige, la visita a Bolzano del presidente della commissione europea Jean-Claude Junker. Venerdì scorso è stato accolto in piazza Magnago dal presidente altoatesino Arno Kompatscher e dal comandante dgli Schuetzen Elmar Thaler. Assente, invece, il commissario del governo Elisabetta Margiacchi, che, secondo quanto trapelato, non ha ricevuto formale invito. Su tutte le furie è andato il partito democratico, che ha espresso disappunto per la decisione di scavalcare le istituzioni dello Stato. Il protocollo per questo tipo di cerimonie prevede, infatti, che le visite di autorità straniere siano concordate tra i relativi ministeri degli esteri. Quello italiano, però, non sarebbe stato coinvolto. Inevitabile, a quel punto, l’assenza di rappresentanti dello Stato. Dura Liliana di Fede, segretaria del pd, che ha parlato di una scelta inaccettabile.
JUNKER A BOLZANO, STRAPPO POLITICO ALL’INTERNO DELLA MAGGIORANZA
21 Novembre 2016
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