Si chiama Smonta il bullo la nuova campagna di sensibilizzazione contro il bullismo, promossa dai carabinieri di Trento per aiutare le vittime a reagire e per arginare un fenomeno sempre più diffuso. Non c’è una situazione di emergenza, fanno sapere dal comando di via Barbacovi, ma anche in Trentino si registrano episodi limite, che mettono in allarme istituzioni, scuole e famiglie. Lo scorso anno i carabinieri hanno effettuato circa 150 incontri in classe per aiutare i ragazzi a vincere l’omertà e raccontare agli adulti ciò che avviene tra i banchi, quando desta paura o preoccupazione. I militari rilanciano il loro supporto con un depliant illustrativo per suggerire ai ragazzi, vittime di bullismo, come difendersi. L’invito è di rivolgersi anche ai carabinieri. Gli atteggiamenti più pericolosi vanno dalle prese in giro pesanti a schiaffi, pugni, furti ed estorsioni. Il messaggio, veicolato nei pieghevoli, è semplice quanto efficace: il bullismo si affronta insieme.
Sentiamo il comandante della compagnia Luca Volpi: