Attualità

VIOLENZA SULLE DONNE: IN TRENTINO 614 TRA DENUNCE E AMMONIMENTI

Nel 2021 sono aumentati del 72% gli accessi al pronto soccorso

Nel 2021 si registrano 614 tra denunce e ammonimenti per violenza contro le donne in Trentino. Il dato, riportato dalla pubblicazione annuale dell’Osservatorio della Provincia di Trento sulla violenza di genere, supera quello dell’anno precedente, quando erano state 475 le denunce e gli ammonimenti. Le donne accolte nei servizi residenziali, nel 2021, sono state 119 (109 nel 2020), mentre le donne che si sono rivolte ai servizi non residenziali sono state 389 (340 l’anno precedente). Lo scorso anno sono aumentati del 72% rispetto al 2020 anche i numeri degli accessi per violenza al Pronto soccorso. La violenza contro le donne, nella grande maggioranza dei casi, riguarda la rete di relazioni più vicina alle vittime, che coinvolge la sfera affettiva e delle conoscenze: nell’82,7% dei casi il presunto autore è un uomo che proviene dal contesto familiare, relazionale o lavorativo.

24 Novembre 2022


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

SNOWBOARD, A 39 ANNI AARON MARCH VINCE IL GIGANTE DI CORTINA

L’Italia del parallelo sa solo vincere e tocca all’altoatesino Aaron March proseguire la striscia vincente del team azzurro vincendo sulla pista Tondi di Cortina d’Ampezzo. Ed il trionfo azzurro è completato dal terzo posto di Ivan Bormolini che supera nella small final l’altro altoatesino Edwin Coratti, quarto al pari della sorella Jasmin nella gara femminile. … Continua a leggere

SERIE B, FINISCE CON UN OPACO 0-0 TRA FC SUEDTIROL-BARI

Finisce con un opaco 0-0 la sfida salvezza tra Fc Suedtirol-Bari nella 16/a giornata di andata allo stadio Druso di Bolzano, ultima sfida casalinga di questo 2025 per la formazione altoatesina. L’episodio chiave di questo match, povero di emozioni particolari. è giunta al 25′ del primo tempo con l’espulsione di Simone Tronchin dell’Fc Suedtirol per … Continua a leggere

ALTOATESINO MORTO IN MAROCCO DA SEI MESI, NESSUNO PAGA PER IL RIENTRO DELLA SALMA IN ITALIA

É morto per un attacco di cuore e a distanza di tre mesi dal decesso la salma è ancora in una cella frigorifero di Agadir, in Marocco, perché nessuno paga le spese per riportarla in Italia o per seppellirlo nel paese del nord Africa. É la storia del 59enne Michael Oberkofler, originario di Laives, in … Continua a leggere