Prosegue a Trento il progetto “Y(m)es”, l’iniziativa riservata a giovani “Neet” che ha già permesso a 13 ragazzi di partire mettersi in gioco a Malaga con tirocini e corsi di lingua. Attualmente, è ancora aperta la possibilità di candidarsi per l’esperienza a Weimar, in Germania. L’obiettivo del progetto è quello di favorire l’impiego e l’indipendenza dei giovani che non studiano e non lavorano, affrontando per la prima volta una vita autonoma fuori dalla famiglia di provenienza, con il supporto di tutor di tirocinio e referenti delle organizzazioni. A Weimar, si prevede un percorso che porterà dodici giovani a programmare il proprio futuro. Il progetto, sviluppato dall’associazione InCo con il bando Alma (nell’ambito del Fondo sociale europeo Plus Fse+) e in collaborazione con una rete di istituzioni e associazioni locali e internazionali, tra cui il Comune di Trento.
TRENTO, UN PROGETTO PER SBLOCCARE I ‘NEET’
Percorso a Weimar per tirocini e lezioni di lingua

Foto: Comune
1 Luglio 2024
CONDIVIDI
Primo Piano
SNOWBOARD, A 39 ANNI AARON MARCH VINCE IL GIGANTE DI CORTINA
L’Italia del parallelo sa solo vincere e tocca all’altoatesino Aaron March proseguire la striscia vincente del team azzurro vincendo sulla pista Tondi di Cortina d’Ampezzo. Ed il trionfo azzurro è completato dal terzo posto di Ivan Bormolini che supera nella small final l’altro altoatesino Edwin Coratti, quarto al pari della sorella Jasmin nella gara femminile. … Continua a leggere
SERIE B, FINISCE CON UN OPACO 0-0 TRA FC SUEDTIROL-BARI
Finisce con un opaco 0-0 la sfida salvezza tra Fc Suedtirol-Bari nella 16/a giornata di andata allo stadio Druso di Bolzano, ultima sfida casalinga di questo 2025 per la formazione altoatesina. L’episodio chiave di questo match, povero di emozioni particolari. è giunta al 25′ del primo tempo con l’espulsione di Simone Tronchin dell’Fc Suedtirol per … Continua a leggere
ALTOATESINO MORTO IN MAROCCO DA SEI MESI, NESSUNO PAGA PER IL RIENTRO DELLA SALMA IN ITALIA
É morto per un attacco di cuore e a distanza di tre mesi dal decesso la salma è ancora in una cella frigorifero di Agadir, in Marocco, perché nessuno paga le spese per riportarla in Italia o per seppellirlo nel paese del nord Africa. É la storia del 59enne Michael Oberkofler, originario di Laives, in … Continua a leggere