Un giovane perito elettrotecnico è stato arrestato oggi dai Carabinieri del Ros e del Comando di Bolzano su ordine della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo della Procura della Repubblica di Trento in merito a indagini per attività di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa aggravata e di addestramento ad attività con finalità di terrorismo anche internazionale.
Dagli accertamenti è emerso un profilo social attivo nella diffusione di materiale di matrice nazionalsocialista e di supporto dell’organizzazione terroristica jihadista nota come Stato islamico.
Il giovane era già stato avviato senza i risultati auspicati ad un programma educativo e riabilitativo prima della pandemia dopo essere stato oggetto di una indagine da parte della Procura per i minorenni di Bolzano in coordinamento con la Procura distrettuale di Trento.
In seguito alle perquisizioni sono state sequestrate una maschera antigas, oltre 200 unità di polvere pirica, componenti elettroniche per il rilevamento di microspie e la fabbricazione di telecomandi a distanza, attrezzi per microsaldature e altro materiale informatico e documentale di riscontro.[Vs]