Sono 30 i titoli in sei cartelloni indipendenti per un totale di 112 alzate di sipario in tutta la provincia la nuova stagione 2021-22 del Teatro Stabile. A Bolzano al Teatro Comunale e al Cristallo, Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno il Teatro stabile cittadino presenta una stagione ad ampio raggio, sia dal punto di vista della varietà di sguardi artistici, sia per il numero di spettacoli che vengono presentati nell’anno teatrale 2021-2022. Di scena nomi altisonanti come Paolo Fresu, Natalino Balasso, Umberto Orsini, Claudio Bisio, Marco Paolini, Silvio Orlando, Ottavia Piccolo e Michele Placido e tanti altri interpreti del teatro nazionale.
Una proposta straordinaria quella di questa 71/a stagione dello Stabile per celebrare la ripartenza del teatro in Alto Adige dopo il forzato stop imposto dalla pandemia di covid come ha dichiarato nel corso della sua presentazione il direttore dello stabile Walter Zambaldi. Presenti anche il sindaco Renzo Caramaschi, l’assessora comunale alla cultura Chiara Marabini, il vice-sindaco Walcher, il presidente del Teatro Stabile Giovanni Salghetti-Drioli, la vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Francesca Pasquali e con un video messaggio l’assessore provinciale e vice presidente della Giunta provinciale di Bolzano Giuliano Vettorato.
Stagione che si apre il 28 ottobre con Tango Macondo. Il Venditore di Metafore, la nuova produzione dello Stabile che fonde narrazione a musica popolare, tanghi e riti arcaici e contemporaneità, scritto e diretto da Giorgio Gallione con le musiche scritte ed eseguite da Paolo Fresu.
Sala con capienza da definire, ma si ipotizza un 75%. Nessuna campagna abbonamenti, e biglietti singoli per gli spettacoli con una politica dei prezzi ancora una volta semplificata a partire da 6 Euro per gli Under 26 fino ai 15 Euro per gli adulti (10 Euro il ridotto valido anche per gli abbonati della passata stagione 2020-2021) con tenitura degli spettacoli dai consueti 4 giorni alla data unica.[vs]