La qualità dell’aria negli spazi chiusi è cinque volte peggiore, cioè più inquinata, di quella che si respira all’esterno, parte da questo dato il progetto, volto a migliorare la salubrità nelle scuole trentine, messo a punto dalla Federazione della cooperazione nell’ambito del progetto Etika, il gruppo di acquisto eco solidale di energia e gas, che conta oggi 65mila adesioni in Trentino e tre milioni di euro raccolti per il fondo solidale. Classi poco arieggiate, soprattutto in questi mesi di caro energia dove è bene evitare le dispersioni termiche, causano però l’accumulo di anidride carbonica e composti organici volatili, che a loro volta hanno degli effetti sulla salute di studenti e docenti. Grazie a sensori innovativi, collocati in aula, nelle palestre e nei laboratori, si valuterà in maniera costante la qualità dell’aria, invitando ad arieggiare dove necessario. Tre gli istituti coinvolti finora, il centro moda Canossa di Trento, l’istituto Floriani di Riva del Garda e l’alberghiero di Rovereto.
SENSORI IN CLASSE PER SCUOLE PIU’ SALUBRI
Il progetto è finanziato dalla Cooperazione trentina
22 Febbraio 2023
CONDIVIDI
Primo Piano
ELEZIONI DEL 4 MAGGIO, CRITICHE DEL PD AL RICORSO AL TAR DI 10 SINDACI
“Non possiamo che prendere atto con stupore del ricorso presentato da alcuni amministratori e amministratrici rispetto al decreto del presidente della Giunta regionale che ha fissato la data delle elezioni il 4 maggio. Con stupore, perché il ritorno al turno primaverile come regola generale per le elezioni comunali era già noto nel 2020 nell’ultima contesa … Continua a leggere
“SVP, FORZA DI CENTRO GARANTE CONTRO GLI ESTREMISMI”
“La Südtiroler Volkspartei è una forza di centro come garante di stabilità contro gli estremismi, che stanno dilagando in Europa, promettendo risposte facili alle sfide di oggi, che però poi non portano da nessuna parte”. Lo ha detto il presidente della Svp Dieter Steger in occasione della tradizionale conferenza stampa di inizio anno. Il parlamentare, … Continua a leggere
VARATO UN NUOVO PONTE SULL’AUTOBRENNERO A BRESSANONE
Da giovedì mattina sopra l’A22, nei pressi della stazione di Bressanone è visibile il nuovo sovrappasso autostradale. Si tratta di un’opera di 450 tonnellate caratterizzata da una struttura ad arco che si estende per 60 metri e che è stata assemblata nelle scorse settimane negli spazi di cantiere adiacenti la carreggiata. È stata varata nella … Continua a leggere