In Trentino mancano gli insegnanti di sostegno, che vanno a lavorare altrove per sfuggire al precariato. Lo denuncia la Cgil scuola, che conta un centinaio di cattedre vuote tra elementari, medie e superiori a partire dal prossimo anno scolastico. Con l’apertura, infatti, delle graduatorie nelle altre province italiane molti docenti, in possesso della specializzazione per seguire gli alunni più fragili, si stanno spostando per stabilizzarsi. Ma c’è di più: nelle scuole di formazione professionale, sulla cui gestione la Provincia di Trento ha competenza primaria, manca completamente la figura dell’insegnante di sostegno, anche se gli studenti con bisogni speciali rappresentano il 10,5% del totale contro l’1,45% degli altri indirizzi alle superiori. La Cgli scuola chiede alla Provincia di intervenire,
SCUOLA: MANCANO INSEGNANTI DI SOSTEGNO IN TRENTINO
A lanciare l'allarme è la Cgil, l'emergenza riguarda soprattutto le scuole professionali
16 Maggio 2022
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