La Caritas di Rovereto è finita nel mirino dei pirati informatici. Migliaia di mail con richieste di denaro sono partite dalla casella postale della sede di via Setaioli. A tutti gli indirizzi mail della rubrica è giunto un messaggio in cui un finto operatore raccontava di essere rimasto vittima di un furto mentre si trovava in Francia, a Marsiglia. Nella mail si chiedeva il prestito di 1000 euro. Sul caso sta indagando la polizia postale. Secondo quanto ricostruito, la casella di posta della Caritas sarebbe stata colpita da hacker arabi. I pirati informatici hanno poi cancellato tutto, contatti ed archivio, reimpostando l’account in lingua araba.
Sentiamo Roberto Calzà direttore della Caritas di Trento: