La riforma costituzionale, approvata in Senato con 179 voti favorevoli, divide i senatori del Trentino Alto Adige. La legge, che riduce di un terzo il numero di senatori in aula e abolisce diverse competenze, riconosce comunque in capo alle due province di Trento e Bolzano la scelta di due senatori a testa, una ripartizione decisamente migliore rispetto al resto d’Italia.
Tutelata l’Autonomia del Trentino Alto Adige secondo il senatore dell’Svp Hans Berger:
Polemico il senatore leghista Sergio Divina: