Si è svolta a Bolzano la prima riunione della Consulta culturale italiana, composta da nomi di spicco del mondo culturale locale, nazionale e internazionale, fortemente voluti dal vicepresidente della Provincia, Marco Galateo.
In questa prima seduta della Consulta culturale italiana della Provincia di Bolzano si sono fissati gli obiettivi generali sui quali si intende lavorare nei prossimi cinque anni, affinché la Consulta funga da divulgatore culturale e attraverso le iniziative si possa realizzare una cultura come aggregante sociale e strumento di elevazione della qualità della vita dei cittadini. Gli interventi hanno focalizzato l’attenzione sul rapporto tra cittadini, cultura e territorio.
Alla prima riunione erano presenti tutti i componenti i quali il direttore del Teatro Stabile di Bolzano Walter Zambaldi, Livia Bertagnolli (musica e coralità), Achille Ragazzoni e Antonio Bova (storia e cultura locale) e con Beatrice Venezi, Stefano Riba e Marco Sartore collegati da remoto. Il maestro e direttore d’orchestra, come vuole farsi indicare, Beatrice Venezi ha garantito la sua partecipazione in presenza in uno dei prossimi incontri. Tra gli obiettivi che vuole raggiungere con la sua partecipazione alla Consulta, troverà spazio il recupero della musica sinfonica italiana, da Verdi a Puccini.[Vs]