Lotta alle potenziali infiltrazioni della ‘ndrangheta, collaborazione tra polizia e cittadini e prevenzione sul territorio. Sono queste le priorità di azione per Alberto Francini, neo questore di Trento presentato ufficialmente alla stampa nella sala conferenze di viale Verona. Francini, promosso questore dal 2013 e dirigente generale di pubblica sicurezza nel 2018, già alla guida delle questure di Lecco, Pisa, Catania, Campobasso, nell’ultimo incarico è stato coordinatore presso il Viminale della struttura di missione per la protezione dei dati personali del dipartimento pubblica sicurezza. Succede a Trento a Claudio Cracovia che ha recentemente terminato il suo servizio professionale. Francini, che attualmente è il questore più anziano in servizio in Italia, resterà nel capoluogo trentino fino al 30 giugno 2022, dopo di ché andrà in pensione. [mda]