Il consiglio provinciale di Trento ha approvato il piano per la salute, che disciplina da qui ai prossimi 10 anni la programmazione sanitaria e socio-sanitaria provinciale. Il testo è passato con 21 sì, 9 astensioni e 2 voti contrari. Il voto è arrivato grazie ad un accordo sugli emendamenti tra Giunta e minoranze, che hanno ritirato gran parte delle modifiche al disegno di legge. Nonostante l’approvazione, non mancano le critiche. Per il leghista Maurizio Fugatti si tratta di una scatola vuota, posto che pii sarà la giunta provinciale di volta in volta a decidere come intervenire sulle materie sanitarie. Tra le questioni lasciate in sospesa, ad esempio, vi sono le sorti dei punti nascita negli ospedali periferici.
Sentiamo il consigliere leghista Maurizio Fugatti: