In occasione della festa del patrono dei giornalisti, l’arcivescovo di Trento ha invitato i professionisti dell’informazione ad una comunicazione seria, capace di prendersi degli spazi di riflessione per evitare che chi condiziona le notizie, per interessi economici o di potere, abbia la meglio. “La comunicazione libera è quella che si permette il tempo di verificare le notizie per non finire eterodiretti da agenzie di informazione, che hanno solo l’interesse di manipolare il mondo in nome del business e della finanza”. E’ questo l’appello di monsignor Lauro Tisi, che ha celebrato la messa in Cattedrale a Trento in occasione di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, per contrastare l’infodemia, la sovradiffusione di notizie. Occorre una comunicazione fatta con il cuore, ha detto l’arcivescovo di Trento, bisogna fare in modo che la cifra della professione giornalistica sia l’umano.
PATRONO GIORNALISTI: L’APPELLO DELL’ARCIVESCOVO DI TRENTO
Tisi: "occorre prendersi spazi di riflessione per evitare condizionamenti"

24 Gennaio 2023
CONDIVIDI
Primo Piano

TRENO MERCI DERAGLIA IN STAZIONE A BOLZANO
Nella stazione ferroviaria di Bolzano nel pomeriggio è deragliato un treno merci. Il deragliamento sta causando notevoli problemi alla circolazione ferroviaria con pesanti ritardi, visto che è in funzione un solo binario di accesso alla stazione per i treni sulla linea del Brennero. Sul posto la polizia ferroviaria, i vigili del fuoco e personale delle … Continua a leggere

IT ALERT, BUONA LA PRIMA PER IL TEST IN TRENTINO SU MEZZO MILIONE DI SMARTPHONE
Oltre mezzo milione di cellulari ha suonato pressoché all’unisono in tutto il Trentino. Il test di IT alert, sistema di allarme pubblico che la Protezione civile lancerà ufficialmente a inizio 2024, è scattato secondo le previsioni: a mezzogiorno il messaggio di avviso è apparso sugli schermi degli smartphone, anticipato da un segnale acustico del tutto … Continua a leggere

NUOVE POLEMICHE PER UN MANIFESTO DELLA SÜD-TIROLER FREIHEIT
Nuove polemiche per un manifesto della Sued-Tiroler Freiheit. Ad essere contestato lo slogan “espellere stranieri criminali” con la foto di una mano che impugna un coltello. In passato erano finiti in Tribunale anche un manifesto di una scopa che cancellava il verde del tricolore, lasciando solo il bianco e rosso della bandiera tirolese, come anche … Continua a leggere