Emergono nuovi particolari dell’operazione Selfie, condotta dai carabinieri di Trento, che hanno sgominato una banda albanese, ritenuta responsabile di oltre un centinaio di furti in appartamento in tutto il nord Italia. All’operazione, che ha portato all’emissione di 20 ordinanze di custodia cautelare in carcere, hanno partecipato anche le compagnie di Cavalese e Cles. Proprio durante le perquisizioni in val di Non, un carabiniere ha riconosciuto un orologio ed altri oggetti di valore, rubati ai propri genitori. Una base del sodalizio criminale è stata, inoltre, individuata dai militari di Cavalese, in val di Fiemme, dove tre albanesi fornivano supporto logistico, due sono sati arrestati, l’altro è latitante. Secondo quanto ricostruito, i ladri erano soliti dormire nei boschi nei pressi delle case prese di mira, per sfuggire ai primi controlli e indagini delle forze dell ordine
OPERAZIONE SELFIE. I LADRI DORMIVANO NEI BOSCHI VICINO ALLE CASE
30 Giugno 2016
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