OCCHIUTO “NON MI FARò FERMARE, MI DIMETTO E MI RICANDIDO”

Foto: Italpress ©

CATANZARO (ITALPRESS) – “Ho deciso di dimettermi, ma ho deciso anche di ricandidarmi, ho deciso di dire ai calabresi: siate voi a scrivere il futuro della Calabria, siate voi a dire se la Calabria si deve fermare o se questo lavoro deve proseguire. Tra qualche settimana, quindi, si andrà a votare, e saranno i calabresi a decidere il futuro della Calabria, non altri”. Lo ha annunciato, tramite un video social, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.
“Ma perchè quando qualcuno cerca di fare qualcosa di buono in questa Regione, tanti altri – che godono solo per il fallimento della Calabria – vorrebbero fermarlo? E’ quello che sta succedendo oggi in Calabria – prosegue Occhiuto – Ho deciso di portarvi qui, di farvi vedere questo cantiere, il cantiere della metropolitana di Catanzaro – aggiunge -. Ma avrei potuto portarvi in tanti altri luoghi della Calabria – a Sibari, nell’ospedale della Sibaritide; a Vibo, nell’ospedale di Vibo; a Palmi; nei cantieri degli aeroporti; in quelli della SS106 – per farvi vedere quante opere si stanno realizzando e quante opere oggi si vorrebbero fermare. Chi vorrebbe fermarle, la magistratura? No, io non ce l’ho con la magistratura. Non cambio idea: ho sempre detto che in una Regione complicata come la Calabria i magistrati devono fare il loro lavoro serenamente. D’altra parte, io ho chiarito ogni cosa, non ho nulla da temere dall’inchiesta giudiziaria. Sapete con chi ce l’ho? Ce l’ho con tutti questi politici di secondo piano, tutti questi che in politica non hanno mai realizzato nulla per la Calabria in tanti anni. Ce l’ho con questi odiatori, con queste persone arrabbiate con la vita, che tifano per il fallimento della Calabria, che quasi sono contenti quando si parla male della Calabria. Ce l’ho con questi che utilizzano l’inchiesta giudiziaria come una clava per indebolire o per uccidere politicamente il presidente della Regione: non sarà così. Però devo considerare anche quello che sta succedendo nella mia amministrazione. Guardate, io penso che in un Paese civile nessuno debba dimettersi perchè riceve un avviso di garanzia, nessuno. Però nella mia amministrazione oggi sta succedendo che è tutto bloccato: nessuno si assume la responsabilità di firmare niente, tutti pensano che questa esperienza sia come quelle precedenti”.
“Negli ultimi 30 anni in Calabria nell’ultimo anno o nell’ultimo anno e mezzo di legislatura – prosegue Occhiuto – i presidenti venivano coinvolti in un’inchiesta giudiziaria, poi magari venivano archiviati, finiva tutto quanto in niente, però venivano decapitati politicamente, e si fermava la legislatura. Anzi, per un anno si parlava soltanto di questo. La Calabria non se lo può consentire. La Calabria ha avviato un percorso che finalmente la sta facendo diventare una Regione che non è più in ginocchio rispetto alle altre Regioni d’Italia”, ha concluso.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

1 Agosto 2025


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

ACCIAIERIE, VALBRUNA RINUNCIA AL SOPRALUOGO PER LO STABILIMENTO A BOLZANO

Il gruppo Valbruna non effettuerà il sopralluogo dei terreni delle acciaierie di Bolzano, passaggio previsto per partecipare alla gara per la concessione dei terreni. In questo modo la gara è destinata ad andare deserta. La notizia ha suscitato preoccupazione tra i 580 operai che lavorano nello stabilimento bolzanino, ma anche a Vicenza, dove sono impegnati … Continua a leggere

BOLZANO, ARRESTATI DUE FRATELLI CON MEZZO CHILO DI DROGA

A Bolzano in via Aosta gli agenti di polizia hanno sorpreso due uomini, dentro un’auto, mentre si scambiavano un involucro. Alla vista degli agenti il passeggero è fuggito, ma è stato bloccato dopo pochi metri: nello zaino aveva cinque etti di eroina, oltre un etto di hashish e più di 1.100 euro. Nella sua abitazione, … Continua a leggere

TERLANO, DENUNCIATO UN UOMO PER TENTATO FURTO IN UN’AUTO

I Carabinieri hanno fermato un uomo sorpreso mentre tentava di rubare all’interno di un’auto parcheggiata. Dopo aver rotto il finestrino, si era introdotto nel veicolo per cercare oggetti di valore. I militari lo hanno identificato e denunciato.[Vs]