A causa dei gravi danni provocati dal maltempo in Emilia-Romagna, è stato richiesto l’aiuto anche dell’Alto Adige attraverso il meccanismo di protezione civile italiano. L’Emilia-Romagna è in stato di emergenza poiché in poche ore è caduta tanta pioggia quanta se ne registra di solito in due mesi. Ora un altro fronte piovoso si sta avvicinando da sud con nuove precipitazioni. Dall’Alto Adige arriveranno sistemi per pompare via il fango e l’acqua, oltre a mezzi fuoristrada e attrezzature per la lotta contro le inondazioni. È in fase di allestimento un contingente di 40 uomini, composta da organizzazioni di volontariato (membri della Croce Bianca, della Croce Rossa, vigili del fuoco volontari), oltre ai vigili del fuoco del corpo permanente ed al personale della Protezione civile. Una squadra di tre persone procederà alla ricognizione della situazione sul territorio. La destinazione sarà Forlì.
MALTEMPO IN EMILIA ROMAGNA, AIUTI ANCHE DALL’ALTO ADIGE
La Protezione civile invia attrezzature e 40 soccorritori
16 Maggio 2023
CONDIVIDI
Primo Piano
TRENTINO, DE PRETIS NUOVO PRESIDENTE DEI MEDICI
E’ Giovanni De Pretis il nuovo presidente dell’ordine dei medici trentini. Il gastroenterologo nell’assemblea di ieri sera ha incassato l’86% dei consensi, bloccando al 12% la lista Insieme per la professione con il candidato Roberto Cappelletti e al 2% la rappresentanza di Medici Ippocratici del Trentino con il candidato Paolo Lisi. De Pretis guiderà l’ordine … Continua a leggere
CENTRODESTRA, ALLE ELEZIONI A BOLZANO VERSO UN PERCORSO COMUNE
“Cordiale ma anche propositivo, l’incontro di questa mattina ha visto riunite le anime del centrodestra bolzanino, unite dall’obiettivo di intraprendere un percorso comune per offrire al capoluogo altoatesino una guida politica di area”. Così una nota firmata Marco Galateo, presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Paolo Zenorini per la Lega, Matteo Gazzini in rappresentanza di Forza … Continua a leggere
REFERENDUM SU LUPI ED ORSI, VAL DI NON AL VOTO
A poche settimane dalla Val di Sole, è partita oggi nella Comunità della Valle di Non, la consultazione popolare sulla presenza di orsi e lupi. Durerà fino a sabato 7 dicembre. Il quesito in Val di Non è lo stesso di quello del referendum della Val di Sole: “Ritieni che la presenza di grandi carnivori … Continua a leggere