Attualità

LAGHETTO DI RABLÀ: AL VIA I LAVORI PER ESTIRPARE PIANTA ALIENA

Pianta invasiva originaria del Nord America

E’ stata identificata per la prima volta in Alto Adige, nel laghetto di Rablà, la pianta acquatica “Elodea nuttalli”, una pianta invasiva originaria del Nord America. La prima fase di lavori di rimozione della pianta acquatica invasiva è stata avviata da poco sotto il coordinamento dall’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima e in stretta collaborazione con i Bacini montani, la Ripartizione foreste, l’Ufficio caccia e pesca, l’Ufficio natura e l’Associazione locale pescatori. Questa pianta, a causa della sua natura invasiva, ha rischiato di minacciare l’habitat naturale del laghetto. “È importante precisare che abbandonare in natura piante o anche animali ‘non autoctoni’ – osserva l’assessore provinciale all’ambiente, Giuliano Vettorato – può arrecare ingenti danni agli equilibri ecologici degli ecosistemi, fino a causare, in casi estremi, l’estinzione delle specie locali. Inoltre, il rilascio in ambiente di specie aliene è anche vietato dalla legge”. In Italia, la pianta è stata rilevata attualmente solo in cinque regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Provincia di Trento. Nel laghetto di Rablà si tratta del primo avvistamento in Alto Adige. “Grazie alla sua grande capacità di adattamento alle condizioni ambientali e alla sua rapida crescita e riproduzione l’Elodea nuttallii ha colonizzato in breve tempo l’intero corpo idrico, sostituendo le piante autoctone – spiega Alberta Stenico, direttrice del Laboratorio biologico dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima – Un intervento rapido era assolutamente necessario per non mettere in pericolo altri ecosistemi. Inoltre, il laghetto di Rablà drena nel vicino fiume Adige. Anche piccoli frammenti di questa pianta acquatica potrebbero colonizzare nuovi habitat”.

30 Giugno 2022


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

TRENTO, FBK CONFERMA IL BILANCIO RECORD PER IL 2026

Oltre 100 milioni di euro per sostenere l’espansione delle infrastrutture e l’attrazione di competenze. La Fondazione Bruno Kessler punta su talenti, collaborazioni e trasferimento tecnologico per guidare il futuro dell’innovazione. Particolarmente significativa è l’evoluzione del numero di dottorandi, saliti da 135 nel 2022 a oltre 170 nel 2025, con un incremento complessivo del 27%. Il … Continua a leggere

SCIOPERO GENERALE, A TRENTO 1.000 IN PIAZZA CONTRO LA FINANZIARIA DEL GOVERNO

Un migliaio di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati hanno sfilato oggi a Trento durante la manifestazione regionale nell’ambito dello sciopero generale indetto dalla Cgil per cambiare la legge finanziaria del Governo Meloni. Una manovra, come ha ricordato la segretaria generale della Cgil Agb, Cristina Masera, a nome delle confederazioni di Trento e Bolzano “che … Continua a leggere

TRENTO, TELEMEDICINA ALL’APSP BEATO DE TSCHIDERER

Telemedicina alla casa di riposo Beato de Tschiderer di Trento. Il progetto, primo in Trentino e secondo in Italia, del costo di 10 mila euro sostenuto dalla Banca per il Trentino Alto Adige, consente di rilevare i parametri digitalmente in stanza e caricarli automaticamente sulla cartella clinica con il beneficio di organizzare meno trasferte degli … Continua a leggere