È stata una delle più classiche toccata e fuga che si potesse immaginare. L’aereo con a bordo Jannik Sinner, fresco vincitore domenica sera del torneo dello Slam di Wimbledon, e’ atterrato lunedì pomeriggio alle ore 16,44 all’aeroporto ‘Dolomiti’ di Bolzano proveniente dallo scalo londinese di Northolt, ma lui, il nr.1 del tennis mondiale non e’ sbarcato dal Cessna privato.
O meglio è sceso brevemente dalla scaletta dell’aereo, per sgranchirsi le gambe, in tenuta sportiva, polo, bermuda e scarpa da tennis immancabilmente del suo sponsor personale, ma è risalito subito a bordo. Il volo dalla Gran Bretagna fino al capoluogo altoatesino e’ durato un’ora e cinquanta minuti. Dall’aereo sono sbarcati il fratello Mark, il manager Alex Vittur, il social manager Alex Meliss, e le rispettive compagne, che hanno proseguito il viaggio verso la Val Pusteria in macchina. Non c’erano, invece, con lui a bordo i genitori, mamma Siglinde e papà Hanspeter.
L’aereo di Sinner verso le 18.00, stando al piano di volo, è subito ripartito alla volta di Milano Linate. Forte la delusione alla fine tra i giovani fans che si erano preparati per un selfie e un autografo all’interno della struttura aeroportuale dove era presente un grande dispiegamento di agenti tra polizia, carabinieri e finanza. Alla fine qualcuno da dietro la recinzione è riuscito a scattare comunque qualche foto in lontananza di Sinner, mentre lui sorridente è risalito a bordo, prima che il jet personale facesse rotta verso la sua prossima destinazione, salutando per il momento le sue amate montagne.[Vs]



