Si indaga sulle cause dell’incendio a Castello di Fiemme dove un ottantenne è stato salvato dalle fiamme dopo che avrebbe appiccato lui stesso le fiamme al suo casolare e al momento dei soccorsi si sarebbe puntato una pistola alla testa minacciando di uccidersi. La pistola è risultata essere carica e con il colpo in canna e con la matricola abrasa. Carabinieri e pompieri sono comunque riusciti a bloccarlo e disarmandolo, per poi portarlo in salvo all’esterno dell’abitazione ormai completamente satura di fumo.
L’uomo è stato trasportato in ambulanza all’ospedale per le cure del caso. Sono ingenti i danni all’abitazione e al garage, nel quale si trovava un’auto e bombole di gas. L’incendio si è propagato lungo la copertura del tetto che è stata tagliata e in parte rimossa. I carabinieri indagano per capire cosa sia accaduto. Sul posto sono intervenuti i corpi dei volontari di Molina, Cavalese, Carano e i permanenti di Trento. Sul posto è giunto anche il sindaco di Castello Molina di Fiemme Marco Larger.[Vs]



