Rete informatica inadeguata, un’assistenza sanitaria sbilanciata a livello ospedaliero, più investimenti e livello territoriale. E’ il grido d’allarme che i medici altoatesini hanno lanciato ieri a Bolzano in occasione della giornata del medico. La provincia investe nel settore sanitario un miliardo e 150 milioni di euro all’anno. Uno dei primi obiettivi della riforma è quello di avere un sistema unico, ma una delle criticità più volte sottolineata è l’alto numero dei sistemi informatici, 300, nelle strutture sanitarie altoatesine, che non dialogano tra loro.
Ascolta l’intervista al presidente dei medici di Bolzano Michele Comberlato