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HOCKEY SERIE A. L’ASIAGO CONQUISTA IL PRIMO POSTO NEL TABELLONE PLAYOFF

Nonostante la sconfitta per 2-1 a Milano, l’Asiago vince la seconda fase ed ottiene il primo posto nel tabellone playoff con una giornata d’anticipo. Il Val Pusteria perde per 5-1 in casa contro un Renon che parte a razzo nei primi minuti. I Buam alla caccia del secondo posto. Il Valpellice di Armani vince per 7-5 in Val Gardena. Colpaccio Egna che batte a domicilio il Cortina e riapre i giochi per la 2a, 3a e 4a posizione del P.R. Il Vipiteno batte l’Appiano. Si deciderà tutto all’ultima giornata. Il Fassa vince a Caldaro.

Serie A – Itas Cup – 37esima Giornata – Playoff Race – Programma
10 febbraio 2015 – Seconda Fase – 15° Turno

HC Val Pusteria Lupi – Rittner Buam 1-5 (0-3/0-2/1-0)
Marcatori: 00:23 (0-1) T.Ramsey (D.Tudin); 02:40 (0-2) T.Ramsey /I.Gruber) in sup.num.; 19:33 (0-3) T.Spinell (D.Tudin/P.Rissmiller); 28:30 (0-4) L.Ansoldi (S.Kostner/J.Di Benedetto); 37:24 (0-5) P.Rissmiller (L.Felicetti); 47:11 (1-5) M.Oberrauch (P-M. Devos/A.Hofer);
Arbitri: Glauco Colcuc e Karl Pichler; Giudici di linea: Cristiano Biacoli e Luca Zatta

Hockey Milano Rossoblu – Asiago Hockey 1935 2-1 (0-1/1-0/1-0)
Marcatori: 17:20 (0-1) D.Borrelli (K.Devergilio); 34:18 (1-1) E.Caletti (A.Frei/N.Fontanive) in doppia sup.num.; 48:28 (2-1) E.Caletti (N.Fontanive/A.Lutz);
Arbitri: Luca Cassol e Leandro Soraperra; Giudici di linea: Vinicio Volcan e Stefano Terragni

Hc Gherdeina valgardena.it – HC Valpellice Bodino Engineering 5-7 (1-2/4-3/0-2)
Marcatori: 09:50 (0-1) S.Campbell (A.Signoretti/M.Pope); 13:16 (1-1) J.Newton (I.Demetz/T.Goi) in sup.num.; 15:15 (1-2) S. Campbell (A.Signoretti/M.Pope) in doppia sup.num.; 25:57 (2-2) B.Bregenzer (I.Demetz/M.Luomola); 26:51 (3-2) J.Newton (M.Luomola/J.Maylan); 28:38 (3-3) M.Pope (S.Campbell/M.Pozzi); 30:48 (3-4) S.Campbell (M.Pozzi/M.Pope); 38:42 (4-4) D.Eastman (J.Newton/J.Maylan) in doppia sup.num.; 39:23 (5-4) M.Luomola (J.Newton/D.Eastman) in sup.num.; 39:59 (5-5) D.Brine (A.Silva/T.Johnson); 52:37 (5-6) S.Campbell (M.Pope/M.Pozzi); 52:52 (5-7) M.Mondon Marin (T.Johnson/P.Nicolao);
Arbitri: Claudio Ferrini e Luca Marri; Giudici di linea: Simone Mischiatti e Federico Pace

Hafro Sg Cortina – HC Egna Riwega 1-2 (0-1/1-1/0-0)
Marcatori: 08:10 (0-1) M.Lo Presti (S.Pellettier/P.Bustreo); 16:27 (1-1) S.Gron; 34:39 (1-2) M.Sullmann (V.Kubincak/D.Perna);
Arbitri: Davide Deidda e Thomas Gasser; Giudici di linea: Patrick Gruber e Claus Unterweger

SSI Vipiteno Weihenstephan – HC Appiano Roi Team 4-2 (1-0/3-2/0-0)
Marcatori: 18:34 (1-0) P.Mair (M.Mantinger/P.Pircher) in sup.num.; 23:42 (1-1) J.Waldner (F.Ebner/M.O.Vallerand) in sup.num.; 24:49 (2-1) J.Owens (J.Walters); 30:31 (3-1) F.Wieser (P.Mair/S.Baur); 30:56 (4-1) T.Kofler (P.Pircher/D.Erlacher); 36:19 (4-2) J.Waldner (M.O.Vallerand/D.Ceresa);
Arbitri: Andrea Benvegnù e Michele Gastaldelli; Giudici di linea: Christian Cristeli e Marco Mori

Sv Caldaro Rothoblass – SHC Fassa 3-5 (0-0/1-2/2-3)
Marcatori: 23:00 (0-1) M.Castlunger (J.Ryhanen/T.Vidgren) in inf.num.; 14:31 (1-1) P.Widmann (M.Felderer/S.Andergassen); 35:58 (1-2) M.Da Tos (P.Bjork/T.Vidgren) in sup.num.; 42:28 (1-3) M.Castlunger (T.Vidgren/T.Dantone) in inf.num.; 47:18 (1-4) T.Vidgren (E.Chelodi/M.Bernard); 51:18 (2-4) D.Deanesi (A.Berry/D.Janik); 55:55 (3-4) A.Andergassen (D.Deanesi/A.Berry); 57:13 (3-5) M.Marchetti (E.Chelodi/M.Bernard);
Arbitri: Gregory Loreggia ed Alex Lazzeri; Giudici di linea: Maurizio Lorengo e Federico Stefenelli

Classifica Master Round:
Asiago 83 punti;
Val Pusteria 80 punti;
Rittner Buam 78 punti;
Milano 68 punti;
Valpellice 62 punti;
Gherdeina 41 punti;

Classifica Playoff Round:
Vipiteno 60 punti;
Cortina 48 punti;
Appiano 46 punti;
Egna 44 punti;
Fassa 35 punti;
Caldaro 21 punti;

Val Pusteria – Renon 1-5
Sesta sfida stagionale tra le due formazioni altoatesine (contando Supercoppa e Coppa Italia). Il Val Pusteria nutre ancora qualche speranza nella corsa al primo posto, Asiago permettendo, ma dovrà tornare alla vittoria contro i rivali di Collalbo visto che i Rittner Buam si sono aggiudicati le ultime quattro gare. Il Brunico si schiera al completo ad eccezione dell’infortunato Erlacher. Esordio stagionale casalingo per i nuovi acquisti Pichler ed Andergassen. Nel Renon alcune novità: esordio in attacco di Justin Di Benedetto, ultimo acquisto per i Buam mentre in porta parte Fink. Turnover per il portiere austriaco Weinhandl. Assenti Markus Spinell e Max Ploner.
Bastano appena 23 secondi a Ramsey per smuovere il risultato con un tiro da posizione centrale. La squadra ospite, galvanizzata, ci prova gusto e raddoppia ancora con il capitano che infila Khun sotto i gambali con una bordata dalla blu. Il Val Pusteria cerca la reazione ma il Renon non concede molto. A metà tempo doppio powerplay ospite ma Khun si riscatta. L’atmosfera diventa roventa e sembra già playoff al Lungo Rienza. Gli ultimi minuti del drittel sono contraddistinti da qualche confronto acceso. Ne fanno le spese Elliscasis e Johansson che si prendono 10’ per cattiva condotta. A 27’’ dalla prima sirena, altro allungo del Renon con Markus Spinell che permette agli ospiti di chiudere LA PRIMEcontesa sul triplo vantaggio.
I bollenti spiriti non si calmano neanche nella seconda frazione. Berzins, in apertura di drittel, viene espulso dopo una scazzottata con Gruber (punito per 2’). Le schermaglie in pista si placano ma l’inerzia della gara non cambia. Poco prima del 30’, altra zampata dei Buam che realizzano il POKER con Luca Ansoldi. Ma la gara sembra segnata. Dopo altre penalità minori, la squadra ospite continua indisturbata la sua marcia. Il 5-0 è di Rissmiller che chiude la seconda frazione. Nel terzo tempo gara un po’ meno tirata. Si segnala il gol della bandiera di Oberrauch che rende meno amaro il passivo. Il Val Pusteria fallisce l’aggancio al primo posto e si deve guardare dal ritorno dello stesso Renon nell’ultima giornata per salvare il secondo posto nei playoff dai Buam.

Milano – Asiago 2-1
La capolista del Master Round è di scena a Milano. Diverso l’approccio per le due formazioni. In caso di vittoria gli stellati possono conquistare il primo posto assoluto nel tabellone playoff. I padroni di casa, invece, sono sicuri del loro quarto posto al termine della seconda fase. Il Milano schiera per la prima volta in stagione Tesini in porta mentre schiera Leone tra i giocatori di movimento. Fuori Murray per turnover oltre all’infortunato Gron. Assente per influenza Latin. L’Asiago fa esordire Anthony Nigro che ha iniziato la stagione in Val Gardena e non giocava più dal 4 dicembre dopo un infortunio alla testa nella gara tra Val Pusteria-Gherdeina. Coach John Parco può disporre della migliore squadra possibile con tutti gli infortunati, compreso Andrea Strazzabosco, a disposizione.
Inizio di partita su ritmi molto alti, con l’Asiago che cerca subito la via della rete ed il Milano che risponde in contropiede, ma le difese hanno comunque la meglio. Dopo otto minuti i padroni di casa si ritrovano in superiorità ma non succede nulla. Quando è l’Asiago a giostrare con l’uomo in più Tesini dimostra di essere a proprio agio in mezzo al traffico intorno alla sua gabbia, sbrogliando due situazioni complicate davanti al suo SLOT. A cinque dal termine Petrov pesca Campanale che da due passi tocca senza la necessaria potenza e così Marozzi si salva. Poco dopo è Fontanive a provarci ma il suo tentativo finisce largo. L’Asiago passa in vantaggio su una discesa di Devergilio che tira, Tesini respinge, entra Borrelli che mette in rete. I vicentini continuano poi nei loro tentativi offensivi ma il Milano non soffre più di tanto fino al suono della prima sirena che manda le squadre a riposo sull’1-0 ospite.
Nel secondo periodo i rossoblu vicini al pareggio con un tiro di prima intenzione di Campanale deviato con il gambale da Marozzi. Asiago vicino al raddoppio su un tiro dalla distanza di Sullivan, ma è poi Colombo, dopo un’azione caparbia, a chiamare Marozzi alla deviazione di spalla su un “polsino” insidioso. L’Asiago attende e agisce di rimessa con azioni ben congeniate e rodate, mandando al tiro prima Ulmer e poi Casetti, ma Tesini e attento e ferma tutto. Poco dopo Milano in doppia superiorità (fuori Hotman e Borrelli) perviene al pareggio con un tocco preciso di Caletti che piazza il disco in modo elegante sotto la traversa. I rossoblu trovano ritmo ed equilibrio, giocano meglio rispetto al primo parziale e l’Asiago si difende comunque con raziocinio, cercando di replicare con azioni personali su cui Tesini è attento. Alla seconda sirena squadre a riposo in perfetta parità. Borelli punito nel finale per 2’+10’ per carica alla testa nei confronti di Lutz.
Molti intenso l’inizio dell’ultima frazione, giocata su ritmi assai apprezzabili dalle due squadre e con i padroni di casa molto concentrati sulle avanzate di Borrelli e soci. Tesini fa del suo meglio su un paio di affollamenti davanti al suo SLOT, ma su uno dei capovolgimenti di fronte un disco dalla destra impegna Marozzi in una respinta di istinto su cui interviene ancora Caletti, bravo ad eludere l’intervento del goalie avversario e a mettere il disco in rete per il 2-1. La risposta dell’Asiago non si fa attendere ma la retroguardia milanese di compatta intorno al suo portiere e cerca di controllare al meglio le azioni avversarie, cercando di ripartire in contropiede, specie con la coppia Caletti- Vallorani. A cinque minuti dalla fine Terzago arriva davanti a Marozzi cercando Colombo che però non riesce a correggere in rete l’assist del compagno. Vibrante il finale, con i vicentini che chiudono i rossoblu nel loro terzo guadagnando molti ingaggi senza però riuscire a far fruttare il predominio territoriale, rischiando anche il terzo gol su una botta di Fontanive fermata con la figura da Marozzi. Ulmer avrebbe il disco del 2-2 ma Tesini ci mette il corpo e riesce a deviare a lato la conclusione, senza poi concedere ingaggi dalla sue parti. A 50” dalla fine Marozzi esce per il sesto di movimento, i compagni si buttano nel terzo avversario ma è ancora Tesini a bloccare la deviazione ravvicinata di Tessari. Parco chiama time out a 10 secondi dalla fine, si gioca l’ultimo disco ma il Milano riesce a difendersi fino all’ultimo. Asiago, che pur sconfitto, conquista l’importante primo posto del tabellone playoff.

Vipiteno – Appiano 4-2
La capolista del Playoff Round, già certa del primo posto nel girone, ospita l’Appiano che, invece, può ambire alla seconda piazza del P.R. ma deve rincorrere sul Cortina. I Broncos sono ancora senza Florian Runer, Gunnar Braito, alle prese con un’influenza, e Christian Sottsas, ancora squalificato per due turni. A roster il giovane Clementi. Appiano senza gli infortunati Von Payr e Lacroix mentre in porta c’è Tomasi.
Dopo alcune fasi di studio, la gara sale di tono. Owens scarta il portiere avversario ma l’estremo dei Pirati riesce a recuperare. Kofler colpisce la traversa ma la gara in generale rimane molto combattuta. Ma prima della fine del tempo arriva il gol di Mair che in powerplay sblocca il risultato. L’Appiano parte bene nel secondo tempo con due belle azioni dei Pirati. Alla terza arriva il gol del pareggio con Waldner in superiorità numerica. Immediata reazione degli ospiti. Prima Walters ed Owens sfiorano il vantaggio in un veloce contropiede, poi lo stesso Owens non sbaglia e rimette avanti i padroni di casa in un tempo molto spumeggiante. La gara è divertente perché i Pirati sono ancora in partita ma a metà gara arriva l’allungo deciso del Vipiteno. In soli 25’’ improvvisa accelerata del team dell’Alta Val d’Isarco: Wieser e Kofler non fanno sconti a Tomasi che dopo questi due gol deve cedere il posto a Vallini. Nonostante il risultato i gialloblu ospiti non ci stanno e giocano a viso aperto. Prima della fine del tempo Jan Waldner accorcia le distanze.
Nel terzo tempo la prima linea del Vipiteno disegna grandi geometrie di gioco ma Vallini si salva. Con il passare dei ,minuti la manovra dei Broncos si esaurisce mentre l’Appiano prova a riaprire la gara. Puurula non subisce altri gol e la gara finisce 4-2 per il Vipiteno. L’Appiano è ancora in corsa per il secondo posto ma dalle retrovie sbuca l’Egna. Tutto da decidere nell’ultima giornata a questo punto decisiva per gli accoppiamenti del playoff round.

Cortina – Egna 1-2
Scontro interessante all’Olimpico: i padroni di casa devono difendere il secondo posto del Playoff Round ed hanno bisogno di punti. Gli ospiti, invece, sono ancora in corsa per ambire al vantaggio della pista nel pre-playoff, anche se devono subentrare altri risultati favorevoli per le Wild Goose. Il Cortina si presenta con Borelli in porta e turnover per Ranallo. Sempre assenti Baldo, Moser e Vallazza. Nell’Egna alcune novità: ritornano sia Thomas Tragust in porta che Jan Stehlik in attacco. Il primo assente dal tre gennaio mentre il secondo dall’otto gennaio. Per il nuovo portiere Dlouhy è già tempo di turnover.
L’Egna parte sicuramente all’attacco e mette sotto pressione Borelli. Da un ingaggio offensivo, Bustreo va al tiro, Borelli respinge, arriva Lo Presti che non sbaglia il gol. La formazione di casa è lenta ad ingranare la marcia mentre l’Egna gioca la sua partita senza fronzoli. Negli ultimi minuti della frazione si rivede il Cortina che trova il gol con Gron ma il primo tempo è stato sicuramente ad appannaggio degli ospiti. Più equilibrato il secondo tempo. Prima Bustreo impegna Borelli, poi Gron cerca ancora di scuotere il Cortina. I bellunesi cercano lo spunto vincente ma la formazione della Bassa Atesina si fa valere in difesa. Con il passare dei minuti le Wild Goose si dimostrano più squadra e trovano il gol del nuovo vantaggio con Micheal Sullmann. Nella terza frazione gli ospiti mantengono l’iniziativa. Perna parte in contropiede su un errore a centro pista degli ampezzani ma Borelli c’è e sventa un possibile gol ospite. Il Cortina rimane vittima del suo gioco confusionario ma l’Egna non trova il gol della sicurezza. Nel finale ci si aspetta la reazione ampezzana, anche con l’uomo in più, ma alla fine prevale l’Egna che ritorna in gioco per la terza piazza. Ultima giornata decisiva per la seconda fase visto che Cortina, Appiano ed Egna non sono certi della loro attuale posizione di classifica.

11 Febbraio 2015


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