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HOCKEY SERIE A. ALL’ASIAGO IL BIG MATCH CON IL VALPUSTERIA

Master Round: pesante vittoria dell’Asiago che batte 3-2 e vola a sei punti di vantaggio nei confronti dei Lupi. Il Gherdeina, in rimonta, ferma il Renon allo scadere dell’overtime e regala i primi due punti della seconda fase. Il Milano consolida la quarta piazza: battuto nuovamente, dopo la Coppa Italia, il Valpellice. Playoff Round -primo verdetto della seconda fase: il Caldaro è eliminato dopo la sconfitta ad Appiano. Il Cortina parte alla grande e sconfigge il Vipiteno per 6-3 con una tripletta di Dingle. Torna alla vittoria l’Egna che consolida il quarto posto contro il Fassa. Esordio di Perna per le Wild Goose.

Serie A – Itas Cup – 35esima Giornata – Playoff Race – Risultati 29 gennaio 2015 – Seconda Fase – 13° Turno

Hockey Milano Rossoblu – Hc Valpellice Bodino Engineering 5-0 (2-0/2-0/1-0)
Marcatori: 01:07 (1-0) N.Fontanive (E.Caletti/D.Vallorani); 03:41 (2-0) D.Vallorani (N.Fontanive/M.Waddell) in inf.num.; 32:58 (3-0) N.Fontanive (D.Vallorani/E.Caletti) in sup.num; 37:29 (4-0) A.Lutz (T.Terzago); 54:49 (5-0) T.Migliore (A.Petrov/A.Caffi);
Arbitri: Glauco Colcuc e Leandro Soraperra; Giudici di linea: Matthias Cristeli e Federico Stefenelli;

Asiago Hockey 1935 – HC Val Pusteria Lupi 3-2 (0-1/3-1/0-0)
Marcatori: 12:44 (0-1) A.Berzins (A.Hofer/V.Schweitzer); 31:02 (0-2) G.Scandella (A.Helfer/A.Hofer) in doppia sup.num.; 23:04 (1-2) S.Hotham (L.Ulmer/J.Magnabosco); 23:22 (2-2) E.Miglioranzi (S.Bentivoglio/J.Magnabosco); 31:43 (3-2) S.Bentivoglio (L.Ulmer/S.Hotham) in sup.num;
Arbitri: Luca Cassol e Claudio Pianezze; Giudici di linea: Cristiano Biacoli e Luca Zatta;

Hc Gherdeina valgardena.it – Rittner Buam 3-2 d.t.s. (0-0/0-1/2-1/1-0)
Marcatori: 24:14 (0-1) L.Ansoldi (E.Johansson/I.Gruber) in doppia sup.num.; 49:29 (0-2) E.Johansson (L.Ansoldi/T.Ramsey); 53:59 (1-2) D.Eastman (J.Newton/M.Luomola) in sup.num.; 57:27 (2-2) D.Eastman (M.Luomola/D.Veggiato); 64:59 (3-2) D.Eastman (M.Luomola/D.Veggiato);
Arbitri: Gregory Loreggia ed Andrea Moschen; Giudici di linea: Christian Gamper e Simone Mischiatti;

HC Egna Riwega – SHC Fassa 4-2 (2-1/1-0/1-1)
Marcatori: 09:08 (1-0) V.Kubincak (D.Perna/A.Krestev); 16:03 (1-1) T.Vidgren (M.Da Tos/J.Ryhanen); 16:40 (2-1) V.Kubincak (M.Sullmann/D.Perna); 35:47 (3-1) A.Krestev (S.Pellettier/V.Kubincak) in sup.num.; 47:26 (4-1) V.Kubincak (D.Perna/J.Dlouhy); 51:19 (4-2) N.De Luca (P.Bjork/M.Bernard);
Arbitri: Davide Deidda e Thomas Gasser; Giudici di linea: Nicola Basso ed Albert Plancher;

Hafro Sg Cortina – SSI Vipiteno Weihenstephan 6-3 (5-0/0-2/1-1)
Marcatori: 00:21 (1-0) A.Gellert (P.Wunderer/S.Gron); 03:02 (2-0) R.Dingle (L.Zandonella/R.De Zanna); 09:01 (3-0) R.Dingle (D.Fabris/R.De Zanna) in sup.num.; 12:24 (4-0) S.Gron (P.Wunderer/A.Gellert); 19:46 (5-0) A.Gellert (S.Gron/P.Albers) in sup.num.; 29:53 (5-1) J.Owens (J.Walters); 39:46 (5-2) J.Owens (J.Walters/F.Hackhofer) in inf.num.; 41:21 (6-2) R.Dingle (R.De Zanna/C.Menardi) in sup.num.; 51:09 (6-3) M.Naatanen (D.Erlacher/T.Kofler);
Arbitri: Claudio Ferrini e Luca Marri; Giudici di linea: Maurizio Lorengo e Claus Unterweger;

SV Caldaro Rothoblass – HC Appiano Roi Team 1-4 (0-1/0-2/1-1)
Marcatori: 10:33 (1-0) D.Peruzzo (F.Ebner/D.Ceresa); 30:47 (2-0) M.O. Vallerand (A.DeHart/T.Ebner); 37:14 (3-0) A.De Hart (A.Jaitner/M.Eisenstecken); 47:49 (4-0) J.Hazen (M.Messner/R.Raffeiner); 51:39 (4-1) A.Andergassen (D.Janik/T.Pichler) in sup.num.;
Arbitri: Fabio Lottaroli e Karl Pichler; Giudici di linea: Marco Bettarini e Stefano Terragni;

Classifica Master Round:
Asiago 83 punti;
Val Pusteria 77 punti;
Rittner Buam 72 punti;
Milano 65 punti;
Valpellice 59 puti;
Gherdeina 38 punti;

Classifica Playoff Round:
Vipiteno 54 punti;
Appiano 46 punti;
Cortina 45 punti;
Egna 38 punti;
Fassa 32 punti;
Caldaro 21 punti;

Asiago – Val Pusteria 3-2
Sfida di cartello all’Odegar. La capolista del Master Round ospita il Brunico che ha possibilità di riaprire il discorso del primo posto in chiave playoff. I Lupi altoatesini distano tre punti dalla formazione stellata e vogliono riprendersi anche dalla sconfitta in semifinale di Coppa Italia per mano del Renon. In casa Asiago ritorna Lorenzo Casetti. Assenti Olivero, Benetti ed Andrea Strazzabosco. Il Val Pusteria ritrova Lukas Crepaz e schiera anche a roster anche Raphael Egarter. Assente Ivan Althuber oltre all’infortunato Thomas Erlacher.
Partita piacevole come ritmo ma avara di emozioni con due squadre molto chiuse in difesa. Con il passare dei minuti leggera supremazia dell’Asiago che cerca di far girare il disco ma non trova varchi liberi. La gara sale di tono con il passare delle azioni. Il Val Pusteria scheggia il palo a Morozzi battuto. Ma è solo il prologo del gol. Un tiro dalla distanza di Hofer sbatte sulla balaustra e ritorna davanti allo slot asiaghese. La difesa stellata è sorpresa ma non Armand Berzins che ha tutto il tempo di depositare in rete il primo vantaggio della serata. Finale di tempo rocambolesco. Devos cerca la soluzione in diagonale ma il suo tiro è troppo debole. Il disco arriva agli avanti dell’Asiago che sfiorano in un paio di occasioni il pareggio. Ma prima della fine della frazione, il Val Pusteria usufruisce di una doppia superiorità (fuori negli ultimi secondi sia Devergilio che Marchetti), che sfrutta ad inizio di seconda frazione. Tiro dalla blu di Helfer. Marozzi non spazza lo slot. Appostato sull’angolino della porta c’è Scandella che riesce a deporre il disco in rete. Devos sbaglia il terzo gol. L’Asiago, però, non ci sta e dimezza lo svantaggio con un tiro molto in diagonale di Hotham. Ma non è finita. Appena riprende il gioco, altro guizzo dell’Asiago che si porta sul pareggio con una fulminea azione di Ulmer che realizza il pareggio. Uno, due pesantissimo in solo 18’’. Dopo questa sfuriata la gara si calma. Ma è chiaro che i padroni di casa hanno cambiato l’inerzia del match. La rete di Bentivoglio su rimbalzo, dopo tiro di Hotham, completa il sorpasso degli stellati nei confronti dei Lupi un po’ a corto di fiato. L’Asiago chiude con il minimo vantaggio il secondo tempo.
Nella terza frazione si gioca sull’equilibrio tra la voglia di chiudere la gara da parte dell’Asiago ed il possibile pareggio del Val Pusteria. Clamorosa occasione di Borrelli, liberto da un errore di Scandella, che manca il possibile gol della sicurezza. Nei secondi finali si assiste ad una girandola di emozioni. Il Val Pusteria spreca due nitidissime occasioni. L’Asiago ringrazia e vince per 3-2. Il Master Round è ormai degli stellati che si portano a sei punti di vantaggio sul Brunico a tre giornate dalla fine della seconda fase.

Cortina – Vipiteno 6-3
La formazione di casa, alla caccia del secondo posto nel Playoff Round, ospita il Vipiteno che, invece, nello stesso girone occupa comodamente il primo posto. La compagine veneta ripresenta Francesco Adami che per stiramento è stato a lungo fermo. In porta ritorna Borelli e questo costringe al turnover Ranallo. Si rivedono anche Soravia e Bravin. Assenti Riccardo Lacedelli (influenzato), Moser e Baldo. Il Vipiteno deve rinunciare agli acciaccati Florian Runer, Simon Baur, Hannes Stofner ed all’ammalato Florian Wieser.
Si parte subito con un gol. Il Vipiteno saggia i riflessi di Borelli che risponde sul tiro di Walters. Sulla ripartenza dei padroni di casa, i Broncos si fanno trovare impreparati. Gron confeziona il gol del Cortina in maniera fin troppo facile. Sulle ali dell’entusiasmo, ancora Cortina che ci prende gusto. Ryan Dingle fa tutto da solo, supera due avversari e poi conclude l’azione in maniera magistrale alle spalle del Puurula. Il Vipiteno cerca di rispondere ma la difesa del Cortina è molto ben assestata. A metà frazione sono ancora i bellunesi a dettare legge. Un Ryan Dingle, scatenato, realizza la sua doppietta per il tris degli “Scoiattoli” in situazione di superiorità numerica. La formazione di Hicks continua la sua marcia visto che la squadra altoatesina non è ancora pervenuta all’Olimpico. Arriva il POKER con Stan Gron. Il Cortina sbanca la porta di un Vipiteno irriconoscibile in questo primo tempo. Prima della fine del periodo non poteva mancare il gol di Gellert in powerplay.
Nella seconda frazione il Cortina, come logico aspettarsi, rallenta la marcia. Il Vipiteno è un po’ più libero. Tocca ad Owens costruire una mina rimonta ma più per regali del Cortina. Prima a metà gara una staffilata del canadese buca la porta di Borelli dopo un disco perso da un difensore sulla blu. Poi lo stesso portiere del Cortina compie una disattenzione che lancia ancora Owens che in inferiorità accorcia le distanze. Nel terzo tempo ci ripensa Dingle che con la sua tripletta rimette in careggiata il Cortina mentre Naatanen firma l’ultima rete della serata per gli ospti. Cortina vince 6-3 ma rimane al terzo posto nel Master Round visto la vittoria dell’Appiano a Caldaro. Per il Vipiteno non cambia nulla. Manca solo la certezza matematica del primo posto nel P.R. Da segnalare nel finale 10 a Sottsas del Vipiteno per carica alla testa.

Milano – Valpellice 5-0
Dopo la sconfitta casalinga contro i Buam nella finale di Coppa Italia, il Milano si rituffa in campionato per confermarsi al quarto posto. Ancora una volta gli avversari sono i Bulldogs di Torre Pellice: le due formazioni si sono incontrate sabato scorso in occasione della seconda semifinale di Coppa Italia che ha visto la vittoria dei rossoblu. Da segnalare che la Valpe ha l’occasione di riaprire il discorso quarto posto alla fine delle seconda fase che vuol dire vantaggio della pista in casa. Il Milano si schiera con l’identica formazione che ha perso la finale di Coppa Italia (infortunato Gron, turnover per Leone). Il Valpellice non può schierare il forte attaccante Scott Campbell. Al suo posto rientra Vesa Kulmala. Sempre assente Luca Frigo. A roster anche Schina mentre c’è l’esordio del canadese David Brine anche in campionato dopo la sua prima comparsa, con gol, nella semifinale di sabato all’Agorà contro il Milano.
Il primo lampo è dei lombardi. Alla prima occasione è Nicola Fontanive, ben assistito da Vallorani, che, con un tiro polso da distanza ravvicinata, dopo un buco difensivo dei piemontesi, porta in vantaggio i milanesi. Gli stessi continuano a giocare con più convinzione. Il penalty killing esalta i rossoblu di casa. Questa volta l’assist è di Fontanive che prende un disco sulla blu e lancia Vallorani. L’asso dei rossoblu in back deposita in rete il raddoppio del Milano. La Valpe cerca di riorganizzarsi ma non arriva una reazione concreta anche perché il powerplay dei piemontesi non è perfetto. La volontà è tanta per recuperare ma il Milano chiude il primo tempo sfiorando la terza rete.
Nella seconda frazione la gara vede un Valpellice più propositivo ma le reti non arrivano complice le buone parate di Caffi. Quando il Milano ha il powerplay a favore, a metà gara non sbaglia con la rete di Nicola Fontanive. Ma non è finita perché sul finire di un’altra superiorità, il disco arriva da Terzago a Lutz che non sbaglia. Milano avanti di quattro reti alla seconda sirena. Nella terza frazione si gioca con il Milano che cerca di far passare il tempo mentre la Valpe non riesce proprio a trovare il guizzo del gol. Quando anche si crea delle occasioni, ci pensa Caffi a dire di no. Migliore, lanciato da Petrov, realizza il pokerissimo e mette fine alla gara. Caffi festeggia il quarto shutout stagionale mentre il Milano si conferma in quarta posizione ipotecando il vantaggio della pista nei prossimi quarti playoff e distanziando il Valpellice di sei punti.

Gherdeina – Rittner Buam 3-2 d.t.s.
I freschi vincitori della Coppa Italia sono di scena a Selva di Val Gardena. I padroni di casa cercano il primo punto dopo dodici partite in cui la squadra di Mensonen non ne ha raccolto neanche uno. Assenti Juri Runggaldier, Benjamin Kostner e Simon Vinatzer. Il Renon ritrova Patrick Rissmiller, illustre assente nel successo di Coppa. Assenti Max Ploner ed Andreas Alber.
Il Gherdeina parte bene con Ivan Demetz che con due incursioni mette pressione alla porta di Weinhandl. Ma il Renon risponde con azioni veloci in contropiede che però non portano a situazioni pericolose. Il gioco si scalda ma le occasioni vere latitano con i due portieri che compiono ordinaria amministrazione in un primo drittel comunque equilibrato. Nella seconda frazione il Gherdeina paga caro due penalità (Luomala ed Eastman). In doppia superiorità i Buam siglano la prima rete della serata con Luca Ansoldi. Tuttavia la gara rimane molto equilibrata e si va alla seconda sirena con il minimo vantaggio ospite. Nella terza frazione Eric Johansson sembra indirizzare la partita verso Collalbo. Ma il Gherdeina tira fuori l’orgoglio per evitare la sconfitta. Eastman, in superiorità numerica, ed il nazionale Goi riescono a superare il portiere austriaco Weinhandl. Si va all’overtime. A decidere allo scadere (64:59) il colpo di Eastman che fa esplodere dalla gioia il Pranives. La rete del difensore del Gherdeina regala i primi due punti dal 13 dicembre alla squadra ladina e soprattutto la prima vittoria dopo 12 sconfitte. Per il Renon un punto per il terzo posto.

Egna – Fassa
Sfida per il quarto posto del Playoff Round: le Wild Goose, in serie negativa da quattro gare, devono difendersi dal ritorno del Fassa che dista solo tre punti dalla squadra della Bassa Atesina. L’Egna presenta il nuovo acquisto Dominic Perna preso per sopperire all’assenza di Jan Stehlik che per infortunio è tornato in Rep. Ceca. Debutto casalingo per il portiere Jan Dlouhy preso per sopperire all’assenza di Thomas Tragust. Il Fassa, reduce dalla bella vittoria contro il Cortina, giusto una settimana fa, ritrova Casagranda e Bjork ma deve rinunciare all’ammalato Kai Tillananen sostituito da Gianni Scola in porta.
Buona Pellettier lancia un’azione veloce : Dlouhy para molto bene. Manuel Lo Presti arriva in ritardo di un niente su un assist . Da Tos, ben pescato da dietro porta da Widmann, non sbaglia il gol del pareggio di un Fassa che non demerita.

29 Gennaio 2015


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