La cerimonia ufficiale per il Giorno del ricordo, a Trento, è iniziata in Largo Pigarelli, con la deposizione di una corona sulla targa commemorativa dell’esodo giuliano-dalmata e delle vittime delle foibe. Erano presenti le autorità e una rappresentanza degli esuli giuliano-fiumano-dalmati.
Poco dopo, nella sala di rappresentanza di palazzo Geremia si è tenuta la cerimonia istituzionale, durante la quale sono intervenuti il sindaco di Trento Franco Ianeselli, l’assessore provinciale Achille Spinelli, il vicario del prefetto Massimo Di Donato, il presidente del comitato provinciale di Trento dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Roberto De Bernardis e la ricercatrice Fondazione Museo storico Elena Tonezzer.
Al termine degli interventi Tullio Rensi e Marco Rossi hanno ricevuto la medaglia concessa dal presidente della Repubblica alla memoria del padre e del nonno Aldo Rensi, che il 15 maggio del 1944 fu prelevato dalla sua casa di Pedena, in Istria, dalle milizie di Tito per poi sparire nel nulla.[Vs]