Il collegamento ferroviario tra Rovereto e Riva del Garda verrà inserito nel contratto di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete ferroviaria italiana.
Il progetto ha infatti superato, con un alto punteggio di valutazione, il vaglio tecnico per l’inserimento tra le opere strategiche di mobilità a livello nazionale, con relativo finanziamento. l passaggio – si apprende – permetterà l’avvio della progettazione.
“Il sostanziale ok tecnico rappresenta una novità importante ed è propedeutico all’inserimento nel contratto di programma. Il collegamento ferroviario Rovereto-Riva è un’infrastruttura che va nella direzione di una maggiore sostenibilità ambientale e che può aiutare l’immagine del Trentino a livello internazionale, dando una risposta al problema del traffico nella zona dell’Alto Garda e migliorando la qualità della vita”, ha sottolineato in conferenza stampa il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti.
Il collegamento è stato incluso nell’informativa al Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess). Secondo i dati aggiornati, l’opera comporta un investimento immediato di 230 milioni di euro, su un totale di costi calcolati di 317 milioni di euro, per una ricaduta complessiva in termini di benefici economici di 450 milioni di euro.
La nuova linea, secondo le stime, potrebbe avere una capacità di trasporto media di 6.700 passeggeri al giorno, con picchi di 10.000 passeggeri. Attualmente la media giornaliera sui tracciati di collegamento è di 19.533 veicoli a Loppio e 12.132 a Nago-Torbole, con valori di picco rispettivamente di 29.000 e 22.000 mezzi. Soddisfazioni per l’opera sono state espresse dalla sindaca di Riva, Cristina Santi e dal presidente della Comunità di valle e sindaco di Dro, Claudio Mimiola.[Vs]