Due donazioni di organi sono state effettuate la scorsa notte all’ospedale S.Chiara di Trento. Due lutti, due famiglie nel dolore, ma in entrambi i casi due scelte di generosità. La scorsa notte sono stati effettuati quasi in contemporanea due prelievi multiorgano che hanno visto arrivare a Trento équipe di sanitarie da altre città italiane, dove poi, hanno avuto luogo i trapianti. L’eccezionalità di quanto accaduto, soprattutto per l’organizzazione sanitaria trentina, è stata quella di dover coordinare la contemporaneità dei due eventi. Dall’ospedale Santa Chiara un ringraziamento verso quanti hanno permesso questi prelievi e soprattutto verso le famiglie che, pur in un momento di grande dolore, hanno fatto questa scelta di generosità e solidarietà. Entrambi i donatori erano ricoverati nell’Unità operativa di anestesia rianimazione 1 dell’ospedale Santa Chiara di Trento con gravi lesioni cerebrali a causa delle quali sono deceduti ieri. Il prelievo d’organi della scorsa notte ha coinvolto, con la regia del coordinamento trapianti, quasi tutto l’ospedale: laboratorio analisi e microbiologia, radiologia, anatomia patologica, chirurghi, neurologi, oculisti, dermatologi, cardiologi e la direzione di presidio che si sono alternati per valutare, assieme ai rianimatori, l’idoneità dei donatori. Dopo la fase dell’accertamento di morte sono stati effettuati i prelievi degli organi che hanno occupato il personale della sala operatoria dell’ospedale trentino per tutta la notte e parte della mattinata. Infine Trentino Emergenza 118 ha coordinato il viaggio di rientro delle équipe e garantito il trasporto degli organi fino alle sale operatorie dove è iniziato un nuovo viaggio, quello verso la vita.
DUE DONAZIONI DI ORGANI NELLA NOTTE ALL’OSPEDALE S.CHIARA DI TRENTO
17 Novembre 2016
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