Lo scorso autunno, nell’ambito di un concorso, numerose artiste dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino hanno partecipato alla seconda edizione del progetto fortezzaDONNA. Tra le proposte pervenute, una giuria ha selezionato le idee progettuali di otto artiste e cinque collettivi sul tema dell’identità.
Le loro opere sono molto diverse: spaziano da installazioni, dipinti di grande formato, sculture, incisioni, fotografie, installazioni sonore con canti e musica, danza e videoarte. In febbraio e marzo, il forte diventerà quindi uno spazio di lavoro e di ispirazione, in cui le donne useranno la loro arte per rompere la sua mascolinità inscritta, occupare gli spazi e creare posizioni artistiche che affrontano sfaccettature molto diverse dell’identità.
Ciò che creeranno in questo processo sarà esposto in una mostra presso il Museo del Forte di Fortezza, in collaborazione con la Provincia di Bolzano, curata dalla collaboratrice del forte, Esther Erlacher, che si aprirà il 6 aprile alle ore 11 e potrà essere visitata fino al 16 giugno.
Le artiste che spongono sono Sara Di Nasso, Barbara Dorfmann & Violeta Nevenova, Mirjam Falkensteiner & Patrizia Pfeifer, Astrid Gamper & Nadia Rungger, Mara Miribung & Barbara Tavella, Samira Mosca, Elisabeth Oberrauch, Giulia Palaia, Kathrin Partelli, Valentyna Pelykh, Julia Prugger, Michèle Schladebach & Greta Schuster, Rina Treml.[Vs]