Doppio effetto della crisi sull’andamento economico in Trentino. Sulla base delle dichiarazioni dei redditi del 2014 sono aumentati (e hanno superato quota 2400) i contribuenti trentini che hanno dichiarato un reddito annuale superiore ai 120 mila euro. In calo il numero di chi denuncia meno di 10 mila euro l’anno che restano comunque 113 mila, oltre un quarto di tutti i contribuenti. Trento, Rovereto e Riva del Garda sono le città dove sono stati depositati i “730” più ricchi.
L’economista Gianfranco Cerea offre un’altra lettura del fenomeno, sentiamo l’intervista: