Visita a Bolzano della sottosegretaria alla cultura, la senatrice Lucia Borgonzoni, che ha incontrato nel carcere di via Dante i detenuti che partecipano ad un progetto del Teatro Stabile di Bolzano in collaborazione con la Provincia di Bolzano.
Sono diversi in Italia progetti che cercano di utilizzare la cultura per un percorso riabilitativo per quanti giovani e meno giovani hanno commesso degli sbagli nel corso della loro vita che gli ha portati a finire in carcere. Uno di questi è quello che Teatro Stabile di Bolzano e Provincia di Bolzano, stanno portando avanti nel carcere del capoluogo altoatesino. Parole di elogio per questo progetto sono state espresse dalla sottosegretaria alla cultura Lucia Borgonzoni che ha voluto toccare con mano recandosi in visita al carcere bolzanino: “E’un progetto bellissimo.
Io vengo da Bologna dove c’è un progetto nel minorile simile, legato al teatro. Ci sono dei ragazzi molto entusiasti, ma anche persone adulte che ci spiegano gli errori fatti per i quali sono finiti dentro un carcere e ai quali fare teatro aiuta, per elaborare gli errori commessi, però c’è anche il margine per salvare quelli che si vogliono salvare grazie alla cultura che ti fa ragionare e che crea un ponte verso l’esterno”.
“Anche questo carcere avrà dei fondi per progetti speciali, però voglio portare qui anche dei progetti di formazione sull’audiovisivo, perchè ci sono sempre tanti tecnici che possono essere formati, poi chi avrà voglia continuerà a partecipare, così salviamo le persone che hanno voglia di essere salvate, perchè è brutto lasciarle in un carcere senza pensare al dopo”, ha aggiunto ancora la Borgonzoni. “Le difficoltà di organizzare progetti in un carcere sono tante – ha continuato la sottosegretaria – ci vogliono gli spazi, ma ci vuole anche una società pronta a dialogare con il carcere e qui ho visto che il teatro sta facendo tantissimo e credo che questo progetto meriti un sostegno. E’ un corso ben strutturato che si sviluppa per tutto l’anno e che cerca di creare una comunità”, ha concluso Borgonzoni.
Al progetto indetto dallo stabile partecipa anche l’attore Rocco Papaleo che oggi a Bolzano ha anche incontrato i detenuti con la sottosegretaria. “Per me che sono un privilegiato venire qui e incontrarmi con queste persone è un arricchimento è un emozione molto grande, lo trovo commovente, gli abbracci che ci scambiamo mi toccano profondamente”, così Papaleo.[Vs]