Carichi di lavoro peggiorati, salari troppo bassi e regole più chiare per il trasporto locale. Questo il grido d’allarme che lanciano i sindacati dei trasporti di Cgil Cisl, Uil e Asgb nel presidio operato presso la stazione delle autocorriere del capoluogo altoatesino.
10-15 ore di lavoro giornaliero sono ormai la normalità, stipendi più bassi di 300-400 euro rispetto al resto d’Italia e la richiesta di nuovi accordi integrativi: questo quello che denunciano è chiedono i sindacati e i lavoratori del trasporto locale.
Una situazione di lavoro sempre più difficile come ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa Anna Falcone della Cisl trasporti altoatesina.[vs]