Al termine della funzione religiosa, celebrata dal parroco di Gries Dr. Robert Gamper e dal cappellano dei Vigili del Fuoco Volontari Padre Reinald, è seguito il saluto da parte del Comandante Dr. Ing. Ernst Preyer ai collaboratori ed agli ospiti d’onore intervenuti, con un breve riepilogo dell’attività svolta nell’anno appena trascorso.
I 2.729 interventi effettuati quest´anno, sono c.a 100 in meno rispetto all’anno scorso; il numero si attesta la media degli ultimi anni. Giornalmente sono stati effettuati mediamente 7,4 interventi. Anche quest’anno si è confermato il trend degli ultimi anni che vede l’attività interventistica riguardante gli incendi in continuo calo: solo il 16,5% del totale ha infatti riguardato tale tipologia di intervento, compresi gli allarmi dei rilevatori di fumo . L’attività interventistica si sposta sempre più nel campo degli interventi tecnici come incidenti sul lavoro, interventi con mezzi speciali (Gru, Carri attrezzi), allagamenti, piccoli interventi tecnici, interventi ambientali e per calamità.
L´impiego del personale al di fuori del normale orario di lavoro, dovuto alle carenze dell´attuale organico, è risultato ancora maggiore rispetto agli anni precedenti. Ogni giorno si sono dovute colmare le carenze dell´organico facendo ricorso a lavoro in straordinario. Per coprire i turni di servizio e i servizi di vigilanza ogni lavoratore ha prestato in media 240 ore di lavoro straordinario, che corrispondono a 6 settimane di servizio a tempo pieno.
Un maggiore impiego dell´attuale organico, senza volerne compromettere le condizioni di lavoro in sicurezza sarebbe quindi difficilmente pensabile.
Un altro fattore da non sottovalutare é rappresentato dalla continua crescita dell’etá media dei collaboratori del Corpo Permanente, che attualmente é pari a 43,57 anni. Se non verranno assunti giovani collaboratori/trici questo valore é destinato a crescere continuamente. Per un’unitá operativa questo dato potrebbe portare in futuro a problemi per quanto riguarda la idoneitá interventistica dei collaboratori stessi.
Nelle attività di quest’anno vi sono stati interventi di particolare entità, che hanno richiesto grande impegno da parte del personale: nei mesi di Dicembre, gennaio e marzo si sono verificate forti nevicate in Provincia di Bolzano e nella provincia limitrofa di Belluno che hanno protato un notevole sforzo interventistico per le nostre squadre. Nei mesi estivi si sono verificati interventi per ricerca di persone scomparse che si sono protratti per alcuni giorni. A questo riguardo é importante citare l’accordo siglato tra Commissariato del Governo e Provincia in materia di “Procedure coordinate durante la ricerca di persone scomparse” che ha portato sicuramente ad un miglioramento qualitativo, ma anche ad un maggior impegno dal punto di vista delle ore impiegate per lo svolgimento di tale tipologia interventistica. I numerosi interventi per sostanze chimiche pericolose presso la stazione ferroviaria del Brennero hanno in primo luogo impegnato i Corpi dei vigili del Fuoco Volontari della zona, ma anche il Corpo Permanente dei Vigili del Fuoco di Bolzano é piú volte intervenuto sul posto.
Nonostante circa 10 anni fa, l’introduzione di un servizio di reperibilitá H24 da parte delle ditte del “servizio chiavi” ha permesso di ridurre gli interventi per apertura porta a circa 250 all’anno, negli ultimissimi anni si sta nuovamente assistendo ad una crescita costante per quanto riguarda questo tipo di intervento.
Riguardo gli interventi tecnici per fuoriuscita di gas (100), gli interventi di gru (30), gli interventi per allagamento (300) e gli interventi per ascensori bloccati (275), essi sono rimasti praticamente numericamente costanti rispetto all’anno passato.
In ambito di formazione durante quest’anno, oltre l’istruzione e l’aggiornamento giornaliero delle nostre squadre, sono state svolte numerose esercitazioni con altre organizzazioni e autoritá. In particolare sono stati simulati scenari di intervento con l’aeroporto di Bolzano, l’autostrada A22, le ferrovie FS, con varie aziende a rischio di incidente rilevante, e ovviamente anche con le altre organizzazioni interventistiche, con i vigili del fuoco volontari, il servizio sanitario, il servizio di piena. La partecipazione a queste esercitazioni puó avvenire solo in orario straordinario il che rappresenta un ulteriore impegno per il nostro personale.
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