Gioia, nomadismo, energia, sono le parole ispiratrivi che stanno alla base del murale dedicato ad Agitu Ideo Gudeta, la donna di origine africana uccisa il 29 dicembre scorso in valle dei Mocheni, realizzato sulla recinzione perimetrale della scuola Ada Negri in viale Druso dall’artista poliedrica 31enne di Trento Nadia Groff.
Il murale dedicato ad Agitu conclude di fatto per il 2021, il progetto “Il mondo è donna”, quest’anno dedicato al continente africano e che ha proposto tra le altre iniziative, anche un ciclo di conferenze.
Tale iniziativa si ripeterà a cadenza annuale con un progetto ogni volta dedicato ad un continente diverso, ma con un format simile, ossia di approfondimento di figure femminili significative e murale dedicato ad una di queste. [vs]