Ha patteggiato due anni di reclusione il giovane ungherese, che tramortì con la scarica elettrica di una pistola la sua ex fidanzata, dopo che la donna aveva deciso di troncare la loro relazione. Secondo quanto ricostruito, lo stalker avrebbe aspettato la sua ex nel garage dell’albergo della Val Venosta, dove lavorava, poi, con il volto coperto da un passamontagna, l’avrebbe aggredita con un immobilizzatore elettronico. La donna era caduta a terra priva di sensi. L’uomo, che era anche armato di un coltello, si diede poi alla fuga, vedendo arrivare un cliente dell’hotel.
AGGREDÌ LA SUA EX CON UN IMMOBILIZZATORE ELETTRONICO, STALKER UNGHERESE PATTEGGIA DUE ANNI
2 Dicembre 2014
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