Aumento dei controlli e della collaborazione con le forze dell’ordine per contrastare episodi come i recenti atti di violenza in Alto Adige: è quanto è stato deciso nel vertice sulla sicurezza tenuto oggi al Commissariato del governo a Bolzano. All’incontro convocato dal prefetto, Vito Cusumano, hanno preso parte i rappresentanti delle forze di polizia e della Provincia con il presidente, Arno Kompatscher. In particolare, sono state concordate misure mirate da parte delle forze dell’ordine, come controlli più stringenti, ma anche una maggiore collaborazione con i gestori dei locali di intrattenimento. I controlli, riferisce la Provincia, dovranno essere “concentrati soprattutto nei luoghi e negli orari in cui possono verificarsi maggiori problematicità”. Gli atti di violenza, come si sa, hanno recentemente interessato i luoghi di intrattenimento di Merano ed il parco antistante la stazione ferroviaria di Bolzano. Nonostante negli incidenti siano coinvolti dei minorenni, dovranno essere adottate misure più decise, compreso il coinvolgimento dei genitori, per i quali il decreto legge del 15 settembre, n. 123 (il cosiddetto “decreto Caivano”) sulla delinquenza minorile costituisce la base giuridica. Inoltre, deve essere intensificata la collaborazione tra i gestori dei locali e le forze dell’ordine. I responsabili dei luoghi di intrattenimento e il personale di sicurezza privato, da loro incaricato, sono chiamati a informare immediatamente la polizia in caso di episodi di violenza. Per queste misure, anche il personale delle forze dell’ordine verrà parzialmente riassegnato. Riguardo la carenza di personale, essa è stata contenuta negli ultimi due anni grazie all’aumento del numero di carabinieri. La richiesta congiunta era che lo Stato fornisse personale aggiuntivo, ove possibile.
ALTO ADIGE, CONTROLLI MIRATI DA PARTE DELLE FORZE DELL’ORDINE
Episodi di violenza, vertice al Commissariato del governo

Foto: Ansa
5 Ottobre 2023
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