Il maxi distacco di ghiaccio e fango che il 3 luglio dello scorso anno travolse e uccise sulla Marmolada 11 alpinisti ferendone altri 7 fu provocato dalle elevate temperature: è questa la conclusione a cui è giunto un team internazionale di ricercatori, coordinato dall’Università di Padova, che ha pubblicato uno studio sul tragico evento. In esso si spiega che il distacco fu in gran parte causato da un cedimento lungo un crepaccio mediano, in parte occupato da un enorme volume di acqua di disgelo generato dalle temperature altamente anomale della tarda primavera e dell’inizio dell’estate. Al momento dell’evento erano stati raggiunti in quota quasi gli 11 gradi.
MARMOLADA, IL CROLLO CAUSATO DA TEMPERATURE ANOMALE
Studio dell'Università di Padova, in quota c'erano quasi 11 gradi
Foto: Italpress ©
14 Aprile 2023
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