In occasione della festa del patrono dei giornalisti, l’arcivescovo di Trento ha invitato i professionisti dell’informazione ad una comunicazione seria, capace di prendersi degli spazi di riflessione per evitare che chi condiziona le notizie, per interessi economici o di potere, abbia la meglio. “La comunicazione libera è quella che si permette il tempo di verificare le notizie per non finire eterodiretti da agenzie di informazione, che hanno solo l’interesse di manipolare il mondo in nome del business e della finanza”. E’ questo l’appello di monsignor Lauro Tisi, che ha celebrato la messa in Cattedrale a Trento in occasione di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, per contrastare l’infodemia, la sovradiffusione di notizie. Occorre una comunicazione fatta con il cuore, ha detto l’arcivescovo di Trento, bisogna fare in modo che la cifra della professione giornalistica sia l’umano.
PATRONO GIORNALISTI: L’APPELLO DELL’ARCIVESCOVO DI TRENTO
Tisi: "occorre prendersi spazi di riflessione per evitare condizionamenti"
24 Gennaio 2023
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