“Dobbiamo garantire che le persone non debbano dormire fuori al freddo e rischiare la propria salute o addirittura la propria vita. Servono quindi almeno 50 posti nell’immediato, e altri 100 nelle prossime settimane, dove le persone senza fissa dimora possano pernottare”. Lo ha detto il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, dopo un incontro in videoconferenza con l’assessora alle politiche sociali, Waltraud Deeg, il presidente del Consorzio dei comuni, Andreas Schatzer, ed i presidenti delle Comunità comprensoriali convocato per discutere della messa a disposizione di altri posti letto per l’emergenza freddo. Si lavora, allo stesso tempo, a strategie di medio e lungo termine, soprattutto per poter sostenere in futuro il capoluogo ed altri Comuni del territorio. “La Provincia da sola non può risolvere questo problema – ha detto Deeg – lo faccio notare da diverse settimane: servono posti subito, a Bolzano, ma anche nel resto della provincia per poter offrire alle persone un posto caldo”. In particolare, sono in corso le verifiche tecniche per rendere accessibili circa 50 posti ad Appiano nei locali della ex Caserma “Mercanti”, attualmente vuota. Inoltre, dieci posti letto possono essere messi a disposizione direttamente nel comprensorio della Val Venosta ed in altri edifici di proprietà della Provincia in atri comprensori. Alla riunione sono intervenuti anche il sindaco di Bolzano, Renzo Caramaschi, e l’assessore comunale alle politiche sociali, Juri Andriollo, i quali hanno sottolineato l’urgenza di trovare una soluzione: “Il capoluogo non può farsi carico da solo di questo compito”. I presidenti delle Comunità comprensoriali, riferisce una nota, “hanno assicurato la loro disponibilità a trovare strutture e locali adeguati ed a fornire tempestivamente le necessarie informazioni”.
EMERGENZA FREDDO, SI CERCANO ALTRI POSTI PER SENZATETTO
Kompatscher: ne servono 50 subito e 100 nelle prossime settimane
Foto: pixabay
12 Dicembre 2022
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