Sarà un Natale illuminato, ma con parsimonia, quello che sarà festeggiato a Trento. La giunta comunale, infatti, ha deciso di ridurre l’orario di accensione delle luminarie. Il costo sarà pari alla metà rispetto all’anno scorso. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di salvare il Natale, ma anche il risparmio energetico. Ecco che allora le luminarie saranno accese per meno tempo, per la precisione dalle 17 alle 22.30 e non più dalle 16 alle 24. Piazza Duomo sarà illuminata solo dal photomapping e dagli addobbi a led dell’albero di Natale, le luci pubbliche ed architettoniche saranno spente. Complessivamente si parla di 100 ore di accensione in meno rispetto al 2021. Inoltre, si sta pensando di abbassare l’illuminazione pubblica nelle strade in cui già ci sono luci natalizie. Con tutti questi accorgimenti, la spesa sarà tagliata del 20%, percentuale che arriva al 50% considerando i 60mila euro di finanziamento straordinario, che arriva dalla Provincia. Dal 19 novembre all’8 gennaio tornerà anche la ruota panoramica in piazza Dante, al vaglio anche la possibilità di mangiare in cabina con i vetri oscurati.
TRENTO. NATALE ILLUMINATO, MA A BASSO CONSUMO
Luminarie ad orario ridotto e luci a led
17 Ottobre 2022
CONDIVIDI
Primo Piano
HIV, 12 NUOVE INFEZIONI NEL 2024 IN ALTO ADIGE
Un caso al mese in Alto Adige di nuove infezioni da Hiv. All’ospedale di Bolzano sono un centinaio i pazienti ricoverati con l’Aids e che vengono curati con una nuova metodologia: una sola iniezione ogni due mesi. In tutto l’Alto Adige i pazienti in cura sono circa 700, con 12 nuove infezioni registrate nel 2024. … Continua a leggere
FRONTALE TRA DUE AUTO SULLA SS.47, QUATTRO FERITI
Scontro frontale tra due auto sulla strada della Valsugana, verso le 12.30, all’imbocco della galleria di Tenna. Il bilancio è di 4 feriti, nessuno è in gravi condizioni.
TWENTY, RINVIATA LA DECISIONE SUL RISARCIMENTO AD ASPIAG
Ennesimo rinvio per il caso Twenty. L’udienza in programma per oggi al Tar, chiamato a valutare la richiesta di risarcimento danni da 135 milioni di euro avanzata da Aspiag nei confronti di Comune e Provincia per essere stata esclusa al momento dell’individuazione dell’area dove realizzare l’unico “centro commerciale di interesse provinciale”, è stata rinviata al … Continua a leggere