Cronaca

FINTI RESIDENTI IN TRENTINO, INDIVIDUATI 140 EVASORI

Non pagavano Imis su seconde case, ammanco per oltre 550.000 euro

Foto: Italpress ©

La Guardia di finanza di Cavalese ha individuato oltre 140 persone che, pur di non pagare l’Imposta municipale semplice (Imis) sulle abitazioni, avevano trasferito la loro residenza in montagna, disgiungendola da quella del restante nucleo famigliare, residente nelle città di origine. La prassi, nel solo periodo compreso tra il 2017 e il 2021, ha generato un ammanco per i 18 Comuni della val di Fiemme, val di Fassa e val di Cembra superiore ai 550.000 euro. Gli accertamenti, svolti su circa 2.500 nominativi forniti dai Comuni, hanno permesso di ricostruito i legami famigliari, le proprietà immobiliari, la localizzazione e tipologia dell’attività lavorativa, i consumi energetici e perfino la periodicità degli smaltimenti dei rifiuti domestici dei potenziali evasori. L’operazione, denominata “Tributum recuperatio”, ha consentito di individuare oltre 140 immobili dichiarati dai proprietari come abitazione di residenza ma, in realtà, utilizzati per finalità principalmente turistiche. In tre casi l’appartamento in montagna risultava godere di agevolazione collegata al comodato concesso ai figli i quali, in realtà, risiedevano da anni all’estero. La maggior parte degli episodi rilevati, collegati al numero prevalente di seconde case, si è registrato in val di Fiemme. Gli evasori dovranno versare l’importo dovuto a cui andranno sommate le sanzioni del 30% dovute all’omesso versamento dell’imposta.

12 Luglio 2022


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

SERIE B, PALERMO PASSA AL DRUSO, BATTUTO IL SUEDTIROL 3-1

Ancora una sconfitta per l’Fc Suedtirol. Allo stadio Druso nella settima di andata il Palermo si impone per 3 a 1 sui biancorossi. La rete del vantaggio siciliano arriva al 20′ del primo tempo dal terzino Rayyan Baniya con un colpo di testa da posizione molto ravvicinata sotto la traversa sugli sviluppi di un calcio … Continua a leggere

‘DOVE MORI’ PANTANI NON ENTRO’ SOLO LA SCIENTIFICA’

Prima della polizia scientifica alcune persone entrarono nella stanza del residence “Le Rose” dove morì Marco Pantani, il 14 febbraio del 2004. La conferma del fatto, emerso pochi mesi dopo il decesso del “Pirata”, è arrivata nell’ambito dell’indagine per associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata alle scommesse clandestine avviata dalla Procura della Repubblica di … Continua a leggere

ORSO PERICOLOSO ABBATTUTO, IL TAR RESPINGE LA RICHIESTA DI RISARCIMENTO DEGLI ANIMALISTI

“Appare incongrua la pretesa delle associazioni ricorrenti di attendere il verificarsi di un evento di ancora maggiore gravità (…) prima di assumere la decisione di rimuovere l’orso”. Così la presidente del Tar di Trento, Alessandra Farina, nella sentenza sulla richiesta (respinta) di risarcimento danni avanzata da due associazioni animaliste a causa dell’abbattimento dell’orso pericoloso M90 … Continua a leggere