Ridurre l’inquinamento luminoso e risparmiare energia: è l’obiettivo dei nuovi criteri varati dalla Provincia di Bolzano per l’illuminazione pubblica esterna, gestita dai comuni, ma anche per le attività economiche private. Con il regolamento approvato, che discende dalla legge provinciale del gennaio scorso, si regolamenta lo spegnimento notturno della pubblicità luminosa e dell’illuminazione di beni architettonici ed artistici. In particolare, per l’illuminazione stradale, si dovranno adottare apparecchi completamente schermati, ridurre del 50% il flusso luminoso nelle ore notturne e ridurre la temperature di calore delle nuove sorgenti luminose da 4.000 a 3.000 K. È poi stabilito lo spegnimento notturno, dalle ore 23 alle 6 della mattina successiva, della pubblicità luminosa e dell’illuminazione di vetrine, beni architettonici ed artistici e dell’illuminazione a scopo decorativo. È inoltre vietato l’uso di proiettori di fasci luminosi. Sono escluse le attività aperta anche in orario notturno, così come ai comuni è lasciata la facoltà di mantenere l’illuminazione in singole strade o piazze per motivi di sicurezza. La nuova regolamentazione entra in vigore dal primo gennaio prossimo, mentre per l’adeguamento degli impianti esistenti c’è tempo fino al 2030.
L’ALTO ADIGE SPEGNE VETRINE E MONUMENTI DI NOTTE
Lo ha deliberato la giunta provinciale
FOTO: ANSA/Stefano Ambu
5 Luglio 2022
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