Più programmazione nella raccolta del sangue e più risorse. Quattro associazioni trentine insieme alzano la voce e reclamano più attenzione al loro operato da parte della politica e dell’azienda sanitaria. Evento storico in Trentino dove, in occasione della giornata mondiale della raccolta del sangue, quattro associazioni con capofila l’Avis di Trento e la Lega Pasi Battisti denunciano scarsa attenzione nei confronti del loro operato da parte delle istituzioni e della dirigenza sanitaria. In provincia di Trento nell’ultimo anno si è assistito ad un calo della raccolta del sangue del 10 per cento, rispetto al dato nazionale che è dell’1,6. Se il Trentino, denunciano, è autosufficiente per la raccolta del sangue intero, il discorso cambia per la raccolta di plasma dove per il 25 per cento si deve fare affidamento a sacche provenienti dal resto d’Italia e del mondo, soprattutto dalle multinazionali americane. La raccolta del plasma è essenziale per i farmaci salvavita per la cura di malattie degenerative, epatiche e talassemia. Le 4 associazioni hanno pertanto spedito alla giunta, consiglio provinciale e all’azienda sanitaria un documento con cui chiedono il rinnovo del piano sangue fermo ormai da tempo, una programmazione triennale per l’autosufficienza del plasma, una coprogrammazione per le campagne promozionali, più coinvolgimento dei sanitari ma soprattutto più risorse.
RACCOLTA DEL SANGUE, 4 ASSOCIAZIONI TRENTINE ALZANO LA VOCE
Chiedono più programmazione e più risorse a politica e azienda sanitaria

15 Giugno 2022
CONDIVIDI
Primo Piano
TORNA A VOLARE L’AIUT ALPIN, L’INVERNO SCORSO 564 INTERVENTI
Torna a volare per la stagione invernale l’Aiut Alpin Dolomites. L’elisoccorso lo scorso inverno ha effettuato 564 interventi, di cui 75 con l’ausilio dei visori notturni. La maggior parte è stata eseguita per feriti su piste da sci, ma anche per emergenze sanitarie, per sci alpinisti, incidenti in varie attività di tempo libero, lavoro e … Continua a leggere
PEDONE INVESTITO MUORE TRE SETTIMANE DOPO INCIDENTE
E’ morto quasi tre settimane dopo un tragico incidente all’ospedale di Bolzano Christoph Stoll, il pusterese di 60 anni investito il 16 novembre scorso da un’automobile nei pressi della caserma dei vigili del fuoco di Brunico mentre stava attraversando la strada. L’uomo era stato portato in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione di Bolzano dove … Continua a leggere
ALTO ADIGE, AUTUNNO CON LUCI ED OMBRE NEI SERVIZI
Il clima di fiducia nel settore dei servizi rimane eterogeneo tra le diverse branche. Nel settore dei trasporti le imprese della branca passeggeri e i gestori di impianti di risalita segnalano un aumento dei volumi di vendita, mentre nel comparto merci la dinamica dei fatturati è più modesta. Ciò emerge dalla rilevazione autunnale del Barometro … Continua a leggere