“Dall’audizione del rappresentante dei lavoratori del porfido, Walter Ferrari, e dell’ex segretario comunale, Marco Galvagni, è emerso un quadro ancora più inquietante, con episodi risalenti addirittura al 1986 che hanno prodotto un’infiltrazione lapalissiana nel settore del porfido. Il quadro è allarmante da un punto di vista sociale e politico, e non c’è necessità di sentenze per capire che c’è un problema emergenziale”. Così, il presidente della Commissione parlamentare antimafia Nicola Morra, intervenuto durante una conferenza stampa a margine delle audizioni in corso a Trento. “A Lona Lases ci troviamo di fronte ad una situazione gravissima: quando una comunità non riesce a fare le elezioni per la seconda volta vi è un morire della democrazia. E ci ha stupito l’assoluto silenzio dei protagonisti della vita politica in Trentino, perché dove c’è una lesione dei diritti in una comunità, vi è anche in tutte le comunità limitrofe”, ha precisato Morra. “Mi sono venuti in mente – ha poi aggiunto – contesti dove non c’è solo infiltrazione, ma incistati dalla mafia. Sarebbe il caso che anche in Trentino si affrontasse di petto il problema, perché c’è un’emergenza democratica, anche se molti non vogliono che se ne parli e scriva”.
MAFIA. MORRA A TRENTO: NEL PORFIDO SITUAZIONE EMERGENZIALE
Morra: "Stupiti dal silenzio della politica su Lona Lases"
10 Maggio 2022
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