La guerra in Ucraina. È iniziato questa mattina alle 5 il viaggio di circa 1.950 chilometri, che porterà la colonna mobile della Protezione civile del Trentino e dell’Alto Adige a circa 30 chilometri da Chișinau, capitale della Moldavia, ad appena 180 chilometri da Odessa, in Ucraina. Vi approderanno presumibilmente nella giornata di mercoledì prossimo i 43 membri della spedizione, con gli 11 tir a bordo dei quali vengono trasportati 17 container di materiale per l’allestimento di un campo di accoglienza per le persone che varcano le frontiere dell’Ucraina, oltre a 1 container di beni alimentari donati dalla Caritas. Al momento è prevista la sola consegna del materiale alle autorità moldave, ma la protezione civile assicura la propria disponibilità anche per l’eventuale allestimento. I programmi potranno infatti subire delle modifiche, anche in base alle notizie sull’evoluzione del conflitto.
UCRAINA, LA PROTEZIONE CIVILE TRENTINA E ALTOATESINA PARTITE PER LA MOLDAVIA
La colonna di mezzi, partita da Lavis, arriverà mercoledì prossimo
21 Marzo 2022
CONDIVIDI
Primo Piano
PROCURATORE GENERALE DI TRENTO SI INFORMA SUL CASO LORENZI
Sul caso della morte della giovane sciatrice Matilde Lorenzi il procuratore generale di Trento Corrado Mistri ha incontrato il procuratore capo facente funzioni di Bolzano, Axel Bisignano. L’incontro è avvenuto dopo la richiesta del consigliere del Csm, Ernesto Carbone, di “fare chiarezza sulla correttezza e sulla completezza delle indagini svolte dalla Procura di Bolzano”, a … Continua a leggere
TRENTINO, SALVANO LA VITA A UNA NEONATA PARTORITA IN STRADA
Salvano la vita a una neonata partorita in strada. E’ successo sulla strada della Fricca dove una famiglia stava percorrendo la statale per raggiungere l’ospedale Santa Chiara di Trento quando la piccola ha deciso di nascere. A passare di lì per caso due infermieri del reparto di neonatologia che stavano andando al lavoro. I due … Continua a leggere
CAPITANO NASTA, ‘FREI MATZOHL VENNE UCCISA IN QUATTRO MINUTI’
«L’assassinio di Celine Frei Matzohl si è consumato in quattro minuti. Tra le 18.53, quando ha chiuso la telefonata con la madre, e le 18.58, quando il suo ex compagno, Omer Cim, viene inquadrato dalle telecamere di videosorveglianza nel vialetto di casa, con la mano destra nascosta in un sacchetto di carta». È uno dei … Continua a leggere