Anche la Chiesa trentina è pronta ad accogliere i rifugiati ucraini, mettendo a disposizione risorse finanziarie e spazi abitativi, ma la solidarietà di questi giorni non deve avvenire sulla scia di ondate emotive, come è accaduto nella prima fase della pandemia. E’ l’appello forte dell’arcivescovo di Trento, monsignor Lauro Tisi, che, nel primo giorno di quaresima, invita tutti a fare un profondo esame di coscienza su quanto non è stato fatto per garantire la pace. Nel giorno dedicato alla preghiera e al digiuno, la Chiesa trentina inizia ufficialmente anche il proprio cammino sinodale con una grande operazione di ascolto, che punta ad indagare il rapporto che il mondo ecclesiale, ma anche laico, ha con la comunità credente, coinvolgendo parrocchie ed associazioni.
UCRAINA. L’APPELLO DI MONSIGNOR TISI: LA SOLIDARIETA’ NON SIA UN’ONDATA EMOTIVA
Nel primo giorno di quaresima, la Chiesa trentina lancia una grande operazione ascolto
2 Marzo 2022
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