Prezzi sul mercato altissimi, case sociali sommerse dalle richieste, si fa sempre più urgente a Bolzano il problema delle abitazioni. Secondo le cooperative nel capoluogo altoatesino mancherebbero all’appello tra le mille e le duemila case, tantissimi i bolzanini che, da una parte non riescono ad accedere al mercato per via di stipendi bloccati a fronte di prezzi in ascesa, dall’altra non possono entrare nelle graduatorie delle case sociali per via dei redditi medio alti. Per CoperDolomiti bisogna mettere in atto un piano strategico condiviso con le parti sociali, Comune e Provincia con l’individuazione di nuove aree destinate alla costruzione di immobili.
PROBLEMA DELL’ALLOGGIO, A BOLZANO MANCANO 2 MILA CASE
Cooperdolomiti: urgente un piano per individuare nuove aree
Foto: ASP/IPES
14 Febbraio 2022
CONDIVIDI
Primo Piano
ALTO ADIGE, PIÙ FLESSIBILITÀ NELL’ALLESTIMENTO DEI SALDI
La Giunta provinciale di Bolzano ha approvato la delibera che permette agli esercenti di usufruire di una giornata in più per allestire i saldi di fine stagione. Galateo: “Significativo sollievo per i commercianti”. L’obiettivo della delibera, approvata su proposta del vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Marco Galateo, è rendere maggiormente flessibile e agevole per … Continua a leggere
BOLZANO. APPROVATI CONTRATTI COLLETTIVI, PER LA SANITÀ 50 MLN L’ANNO
La giunta provinciale di Bolzano ha approvato una serie idi contratti collettivi. Oltre a quelli per il recupero dell’inflazione, o sull’orario per i dipendenti provinciali (che comprende l’accordo sul “venerdì corto”) l’esecutivo ha dato il via libera ai contratti per il personale della sanità. Per quello non medico, di cura e tecnico, circa 6.000 dipendenti, … Continua a leggere
MEZZOLOMBARDO, TROVATO CON MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO: ARRESTATO
La scorsa settimana i Carabinieri di Lavis hanno arrestato un 42enne di Mezzolombardo per detenzione di materiale pornografico e pornografia minorile. L’uomo è stato trovato in possesso nello smartphone di migliaia di files tra foto e video a contenuto pedopornografico, scambiati con degli utenti al momento ignoti. Gli inquirenti sono ancora al lavoro per raccogliere … Continua a leggere