Attualità

QUALITA’ DELL’ARIA, TRENTO E BOLZANO BOCCIATE DA LEGAMBIENTE

I 2 capoluoghi tra le 13 città più inquinate d'Italia

Foto: Akhararat Wathanasing © 123rf.com

Bolzano bocciata da Legambiente sulla qualità dell’aria. Secondo l’ultima edizione del rapporto “Mal’Aria”, il capoluogo altoatesino sulle concentrazioni di biossido d’azoto figura, con Trento, tra le 13 città italiane più inquinate. Critici anche i valori delle polveri sottili. Ad essere presi in considerazione i dati relativi al 2021 di 238 centraline per il monitoraggio dell’aria attive in 102 capoluoghi di provincia. Bolzano, nel 2021, con una media annuale di biossido di azoto di 32 µg/mc.figura al di sotto dell’attuale limite, che è di 40 µg/mc, ma per rientrare nei parametri dell’Oms, sottolinea Legambiente, le concentrazioni di biossido di azoto dovranno essere ridotte del 69%.

7 Febbraio 2022


CONDIVIDI

© RadioNBC.it - Riproduzione riservata




Primo Piano

MEZZOLOMBARDO, TROVATO CON MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO: ARRESTATO

La scorsa settimana i Carabinieri di Lavis hanno arrestato un 42enne di Mezzolombardo per detenzione di materiale pornografico e pornografia minorile. L’uomo è stato trovato in possesso nello smartphone di migliaia di files tra foto e video a contenuto pedopornografico, scambiati con degli utenti al momento ignoti. Gli inquirenti sono ancora al lavoro per raccogliere … Continua a leggere

UNITN, INAUGURATO L’ANNO ACCADEMICO 2024/2025

L’Università di Trento compie 63 anni. E’ stato inaugurato questa mattina al teatro Sociale di Trento l’anno accademico 2024/2025. Alla presenza del rettore Flavio Deflorian, e del neo presidente Franco Bernabè, il tema dell’edizione di quest’anno è l’internazionalizzazione delle università e il contributo degli atenei nel processo di integrazione europea. Intervento alla cerimonia anche dell’ex … Continua a leggere

IRE: FRENATA DI FATTURATI E INVESTIMENTI NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI IN ALTO ADIGE

Frenata di fatturati e investimenti nel settore delle costruzioni in Alto Adige. La conferma arriva dall’Ire secondo cui le prospettive per il 2025 beneficiano della parziale riduzione dei tassi d’interesse, ma scontano anche la forte incertezza circa i tempi di ripresa della domanda privata. Pesa, inoltre, la nuova stretta sugli incentivi fiscali operata dal Governo … Continua a leggere